25 Cose da Vedere e Fare a Budapest (Ungheria)

Città compatta e percorribile, di una bellezza sbalorditiva, Budapest è stata la sede dei Re d’Ungheria, centro dell’umanesimo rinascimentale e co-capitale di un impero.

Composta da tre città separate, Buda, Óbuda e Pest, unificate nel 1873, Budapest ha vissuto più della sua parte di catastrofe e prestigio.

Molti dei meravigliosi monumenti di questa lista sono spuntati all’inizio del XX secolo, quando i re austro-ungarici furono incoronati nella città.

In quel periodo l’Ungheria festeggiava i 1000 anni di esistenza e artisti e architetti di talento si riunirono per collaborare alla realizzazione di nuovi monumenti e al restauro di quelli vecchi.

Il Danubio, linea di demarcazione tra gli insediamenti un tempo separati, contribuisce a far partire molti dei luoghi più amati di Budapest, dall’enorme Palazzo del Parlamento all’isola Margherita e alla collina Gellért, che risuonano di secoli di storia.

1. Ponte delle catene Széchenyi

Széchenyi Chain BridgeSource: givaga / shutterstock
Ponte delle catene Széchenyi

Ovest ed Est, Buda e Pest, sono stati collegati per la prima volta con l’apertura di questo emblematico ponte sospeso nel 1849 dopo dieci anni di lavoro.

E come primo attraversamento permanente sul Danubio, circa 24 anni prima della fusione delle città indipendenti, il Ponte delle Catene Széchenyi rappresenta più di un pezzo di costruzione.

Ma sotto questo aspetto è anche importante, perché questa struttura di 375 metri, costruita in pietra e ferro battuto, era una meraviglia ingegneristica ai suoi tempi.

Il ponte prende il nome da István Széchenyi, il politico che ne ha sostenuto la costruzione e fu costruito dall’ingegnere scozzese Adam Clark su progetto dell’inglese William Tierney Clark.

Sulla riva destra Adam Clark ha anche scavato il tunnel sotto la collina del castello di Buda. Questo è esattamente lungo quanto il ponte, e una divertente storia locale è che il ponte può essere spinto nel tunnel quando piove per evitare che si bagni.

2. Palazzo del Parlamento ungherese

Hungarian Parliament BuildingSource: Yasonya / shutterstock
Palazzo del Parlamento ungherese

La sede dell’Assemblea Nazionale d’Ungheria è un gigantesco ma anche elegante edificio gotico revivalistico che poggia sulla riva del Danubio.

Una massa inebriante di sculture bianche, archi, pinnacoli, frontoni e torri, il Palazzo del Parlamento ungherese si trova su una maestosa cupola rinascimentale, alta 96 metri, e un punto di riferimento scintillante per la città.

Inaugurato nel 1904, il complesso impiegava 100.000 persone nella sua costruzione, e rimane l’edificio più grande dell’Ungheria.

L’interno brilla di foglia d’oro, 40 kg infatti, e le sezioni sono aperte ai visitatori. Rimarrete stupiti dalla Sala della Cupola, dalla Camera dei Pari e dalla Grande Scala mozzafiato, così come dalla Sacra Corona d’Ungheria, che è stata spostata nella sala centrale nel 2000.

Apposta sullo stemma nazionale, è ornata da icone bizantine a smalto dell’XI secolo e utilizzata per l’incoronazione di più di 50 re fino a Carlo IV nel 1916.

3. Grande Mercato

Great Market HallSource: RossHelen / shutterstock
Grande Mercato

Spesso elogiato come uno dei mercati interni più belli d’Europa, il Grande Mercato di Ferencváros è un maestoso edificio in stile Art Nouveau che ha aperto i battenti nel 1897.

Le torri delle facciate ricordano l’architettura gotica ungherese, con la loro struttura in mattoni a vista e le tegole di maiolica smaltata, e vi attirano in uno spazio simile a una cattedrale sotto una vasta struttura d’acciaio.

Questa è ancora un’amenità quotidiana per i budapestiani, ma con l’afflusso di turisti nella capitale negli ultimi tre decenni, è anche un luogo dove i visitatori possono mettere le mani sulle specialità ungheresi.

Il piano terra è dedicato alla produzione, ed è proprio il luogo dove raccogliere paprika, salsicce ungheresi stagionate o affumicate come kolbász e szalámi, Barack (brandy di albicocche), lo snack al cioccolato/curro Túró Rudi e il vino dolce Tokaji.

Nel seminterrato, più per la spesa di tutti i giorni, ci sono pescivendoli, macellai e banchi di verdure, mentre al primo piano c’è un mix di punti di ristoro e bancarelle per i souvenir tradizionali fatti a mano.

4. Basilica di Santo Stefano

St Stephen's BasilicaSource: TTstudio / shutterstock
Basilica di Santo Stefano

Il terzo edificio più grande dell’Ungheria è una chiesa di grande importanza nazionale, costruita nella seconda metà del XIX secolo.

La neorinascimentale Basilica di Santo Stefano è dedicata al re fondatore dell’Ungheria (975-1038), la cui mano destra mummificata, il Santo Destro (Szent Jobb), è conservata nel reliquiario.

Oltre alle proporzioni impressionanti e all’abbondanza di mosaici e statue di importanti artisti ungheresi come Székely Bertalan e Than Mór, la Basilica di Santo Stefano ha anche un’ottima acustica e un’alta reputazione per la sua musica.

Durante tutta l’estate ci sono esibizioni di illustri organisti, e la domenica si può venire ad ascoltare il coro della Basilica.

La cupola, che raggiunge un picco di quasi 100 metri, ha una piattaforma di osservazione vicino alla cima. Questa può essere raggiunta con ascensori o 364 gradini per una vista a 360° su Budapest.

Sito web: https://www.bazilika.biz/

5. Chiesa di Mattia

Matthias ChurchSource: karnavalfoto / shutterstock
Chiesa di Mattia

Riconosciuta per la sua torre delicatamente intagliata, questa chiesa si trova in qualche modo nel quartiere del castello di Buda da più di 1000 anni, essendo stata fondata da Santo Stefano nel 1015.

Inutile dire che la Chiesa di Mattia è stata testimone di molti eventi importanti, non ultima l’incoronazione di Francesco Giuseppe I ed Elisabetta d’Austria (1867), e di Carlo IV d’Ungheria e Zita di Borbone-Parma (1916).

Sotto gli Ottomani nel XV secolo l’edificio gotico fu trasformato in moschea, e solo alla fine del XIX secolo la chiesa fu riportata alla sua pianta duecentesca, con alcuni abbellimenti neogotici come le tegole a losanghe.

Tra i tanti dettagli da ammirare, il portale sud-ovest del XV secolo, con un rilievo di Maria addormentata e la sontuosa Cappella Loretto, anch’essa medievale, che ospita un’immagine di Maria del XVII secolo.

Cercate le tombe di Bela III d’Ungheria del XII secolo e di Agnese d’Antiochia, e lo straordinario pulpito in pietra arenaria, che era una scultura neoromanica raffigurante i quattro Evangelisti e i quattro Dottori della Chiesa.

6. Bagno termale Széchenyi

Széchenyi Thermal BathSource: watermelontart / shutterstock
Bagno termale Széchenyi

Più di 100 sorgenti termali sgorgano in superficie nella capitale ungherese. Queste, unite a una cultura del bagno che si è affermata nel periodo ottomano, collocano i bagni termali tra le cose da fare a Budapest.

Parte di una raffica di grandi edifici costruiti nel parco cittadino a cavallo del XX secolo, il bagno termale neobarocco Széchenyi è il più grande complesso termale di Budapest, e si afferma come il più grande d’Europa.

L’approvvigionamento proviene da due pozzi, uno perforato nel 1870 e l’altro nel 1936. Quest’ultimo, che sgorga da una profondità di 1.240 metri, è la sorgente più calda d’Europa a 77°C.

Il raffinato complesso balneare, traboccante di sculture e avvolto in regali portici e balaustre, ha tre piscine all’aperto e 15 piscine al coperto ed è stato oggetto di una ristrutturazione completata poco più di un decennio fa.

Assicuratevi di portare il vostro asciugamano e le vostre ciabatte, oltre alla cuffia da bagno, necessaria per alcune delle piscine coperte.

Potete rinfrescarvi con una birra, una bibita o un gelato, e anche fare una partita a scacchi mentre vi immergete, anche se queste scacchiere sono spesso monopolizzate dai concorrenti abituali.

Sito web: http://www.szechenyibath.hu/

7. Bastione dei pescatori

Fisherman's BastionSource: ZGPhotography / shutterstock
Bastione dei pescatori

Puramente ornamentale, questo elaborato insieme di terrazze, portici e torri ha corso parallelo al Danubio del Castello di Buda, e ha un design romanico revivalistico.

Il Bastione dei Pescatori, inaugurato nel 1902, è composto da tre parti, lunghe fino a 140 metri, ed è apprezzato per la sua architettura romantica e per i panorami da sogno sul fiume, il Palazzo del Parlamento, l’Isola Margherita e Pest sulla riva sinistra.

Anche questo monumento è dotato di un simbolismo non indifferente, poiché le sue sette torri circolari rappresentano ognuna una delle sette tribù magiari seminomadi che si insediarono nel bacino dei Carpazi nel IX secolo.

Ci sono anche imponenti statue da ammirare durante il vostro tour, la più sorprendente delle quali è quella di Stefano I, il primo re d’Ungheria nella corte del bastione meridionale, a cavallo e con la Croce Patriarcale.

8. Sinagoga di via Dohány

Dohány Street SynagogueSource: Jose HERNANDEZ Camera 51 / shutterstock
Sinagoga di via Dohány

Budapest ha la sinagoga più grande d’Europa, che è anche la seconda più grande del mondo.

Consacrata nel 1859, la sinagoga moresca di via Dohány Revival Dohány ha una capacità di 3.000 fedeli ed è stata costruita per la comunità liberale ungherese dei Neolog.

Avvicinandosi all’edificio lungo Dohány Street, la prima cosa che vedrete è la coppia di cupole a cipolla in cima a due torri ottagonali gemelle, alte 43 metri, e poi il grande rosone con il motivo della Stella di David.

Gran parte dell’interno, luccicante di foglia d’oro, è stato decorato dall’eminente artista romantico Frigyes Feszl, che ha progettato l’arca della torah e i bellissimi affreschi del soffitto.

La sinagoga fa parte di un grande complesso che comprende il Museo e l’Archivio ebraico ungherese, il Tempio degli Eroi che ricorda gli ebrei ungheresi che combatterono e morirono nella prima guerra mondiale e un cimitero per gli oltre 2.000 ebrei morti nel ghetto ebraico di Budapest nel 1944-45.

Qui si trova anche il Parco della Memoria dell’Olocausto di Raoul Wallenberg, con un memoriale per i 400.000 ebrei ungheresi assassinati dai nazisti.

9. Distretto del Castello di Buda

Buda Castle DistrictSource: ZGPhotography / shutterstock
Distretto del Castello di Buda

Una lunga fila di re ungheresi risiedeva in questo sito in cima alla collina sulla riva destra del Danubio, sviluppatosi per la prima volta sotto Bela IV d’Ungheria a metà del XIII secolo.

È possibile scalare il pendio da vicino al ponte delle catene di Széchenyi passando per la funicolare della collina del castello, aperta già nel 1870.

Così come appare oggi, l’immenso palazzo reale a cupola all’estremità meridionale della collina è barocco, dal tempo di Maria Teresa a metà del XVIII secolo, dopo che il palazzo medievale fu distrutto nell’assedio che pose fine all’epoca ottomana nel 1686.

Oggi vi si trovano il Museo Storico di Budapest, la Biblioteca Nazionale Széchényi e, per il momento, la Galleria Nazionale Ungherese.

In questo elenco compaiono anche diverse altre attrazioni del quartiere del castello di Buda, come la Chiesa di Mattia e il Bastione dei Pescatori.

10. Piazza degli Eroi

Heroes' SquareSource: Sodel Vladyslav / shutterstock
Piazza degli Eroi

L’arteria Andrássy út termina in grande stile in questa piazza appartenente allo stesso sito UNESCO del Castello di Buda e del Danubio a Budapest.

La Piazza degli Eroi è fiancheggiata dai solenni portici del Palazzo dell’Arte e del Museo delle Belle Arti, e il suo fulcro è il Memoriale del Millennio.

Questo formidabile insieme scultoreo è stato eretto in occasione del millenario della conquista ungherese del bacino dei Carpazi (1896) e gli ultimi ritocchi sono stati apportati dieci anni dopo.

Ad accogliervi qui, in un’ampia piazza, c’è una coppia di colonnati, ognuno con sette statue di celebri re, principi, comandanti militari e politici della storia ungherese.

Proprio dietro di essa si erge una grande colonna corinzia con una statua dell’Arcangelo Gabriele, che brandisce nella mano destra la Santa Corona di Santo Stefano e nella sinistra la Croce Patriarcale.

11. Collina Gellért

Gellért HillSource: Geza Kurka Photos / shutterstock
Collina Gellért

Parzialmente difesa da scogliere, questa collina dolomitica si erge per 139 metri sulla riva destra del Danubio (235 metri sul livello del mare), ed è uno degli elementi che definiscono lo skyline di Budapest.

La collina è densamente boscosa e appartiene al Parco Nazionale Danubio-Ipoly che domina una parte ricca della città, sede di ambasciate e delle storiche Terme di Rudas.

Dal fiume lo sguardo sarà attirato dalla Statua della Libertà eretta in cima alla collina nel 1947 per commemorare la liberazione sovietica della città dai nazisti.

Difficile da perdere è anche il monumento al vescovo e santo dell’XI secolo, Gerardo di Csanád, da cui la collina prende il nome.

Fu eretto nel 1904 nel luogo dove si credeva fosse stato gettato dalla scogliera nel bel mezzo di una rivolta pagana nel 1046.

L’altopiano panoramico in cima alla collina di Gellért è occupato da una fortezza del XIX secolo, di cui parleremo più dettagliatamente più avanti.

12. Museo delle Belle Arti

Museum of Fine ArtsSource: posztos / shutterstock
Museo delle Belle Arti

Di fronte alla Piazza degli Eroi, si trova il suggestivo portico corinzio del Museo delle Belle Arti, che possiede un patrimonio eccezionalmente ricco.

La collezione di arte antica egizia, ad esempio, è la seconda più grande dell’Europa centrale e ricca di sarcofagi dipinti.

Vi sono anche ampie collezioni di arte greca e romana, dipinti di antichi maestri, scultura, grafica e arte moderna.

Vi saranno esposte opere di Albrecht Dürer, Lucas Cranach il Vecchio, Rubens, Giorgione, Goya, Tintoretto, Pieter Brueghel il Vecchio, van Dyck, Poussin, El Greco e Velázquez.

Dall’Ottocento c’è l’impressionismo, di Monet, Renoir, Manet e Pissarro, così come la scultura di Auguste Rodin.

Un paio di opere dell’impressionante serie di antichità classiche sono la brocca Grimani in bronzo greco corinzio, del V secolo a.C., e la statua greca in marmo di una ragazza (La ballerina di Budapest) del III secolo a.C..

Sito web: https://www.mfab.hu/

13. Isola Margherita

Margaret IslandSource: Alexey Oblov / shutterstock
Isola Margherita

Immersa in una storia che risale a prima del Medioevo, l’isola Margherita è uno spiedo lungo 2,5 km nel Danubio, ricoperto di verde.

Si trova tra il ponte di Árpád a nord e il ponte Margherita a sud, entrambi collegati all’isola.

Potete venire a fare una dolce passeggiata lungo il fiume su sentieri alberati e a visitare alcuni monumenti.

Tra questi, una bella torre d’acqua in stile Art Nouveau del 1911, oggi utilizzata come torre di vedetta, e la Fontana della Musica, che d’estate mette in scena spettacoli di luce e musica.

L’isola Margherita prende il nome da una principessa e santa del XIII secolo, figlia del re Bela IV, che qui trascorse quasi tutta la sua vita nel convento domenicano.

Si possono rintracciare le rovine di questo monastero e della sua chiesa, nonché una chiesa francescana e una chiesa premonstratense del XII secolo.

14. Crociera sul Danubio

Danube CruiseSource: Luciano Mortula - LGM / shutterstock
Crociera sul Danubio

Dal Danubio, le cui rive sono patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, è visibile una quantità spropositata dello splendore di Budapest.

Appollaiati sull’acqua si trovano il Palazzo del Parlamento ungherese, il Castello di Buda, il Bastione dei Pescatori, la Statua della Libertà in cima alla collina di Gellért, per non parlare del Ponte delle Catene.

Ci sono alcuni modi per vedere la città dall’acqua, il più economico dei quali è quello di prendere uno dei servizi di battelli pubblici BKK (D2, D11, D12 & D14), e questi sono validi con una travelcard.

Per un po’ più di lusso, Silverline, Hungaria Koncert, Portum Lines e Legenda sono alcuni degli operatori crocieristici di Budapest, che offrono qualsiasi cosa, da brevi gite turistiche a crociere con cena.

15. Scarpe sulla riva del Danubio

Shoes on the Danube BankSource: GoneWithTheWind / shutterstock
Scarpe sulla riva del Danubio

Un triste capitolo della storia del XX secolo di Budapest, che il Danubio ha vissuto dal dicembre 1944 al gennaio 1945.

Qui, i miliziani fascisti del partito filonazista Arrow Cross hanno ucciso migliaia di persone, in gran parte ebrei, lasciando che i loro corpi venissero portati sul fiume e lasciando le loro scarpe sulla riva.

Il memoriale, sobrio ma potente, Shoes on the Danube Bank è sulla riva sinistra, vicino all’edificio del Ministero della Giustizia.

Con 60 paia di scarpe di ferro vicino all’acqua, il memoriale è stato creato nel 2005 dallo scultore Gyula Pauer e il concetto è stato ideato dal regista Can Togay.

16. Galleria Nazionale Ungherese

Hungarian National GallerySource: Iakov Filimonov / shutterstock
Galleria Nazionale Ungherese

Se volete conoscere l’arte ungherese non c’è punto di partenza migliore di questo museo al Castello di Buda.

Quello che otterrete è una panoramica completa dell’arte in Ungheria fino alla seconda guerra mondiale, ma con un’attenzione particolare ai movimenti del XIX e XX secolo.

Questo vi porterà dalla pittura di paesaggio di artisti del calibro di Károly Markó il Vecchio a realisti in stile Biedermeier come Henrik Weber, l’impressionismo di Károly Ferenczy e opere provenienti da importanti colonie di artisti a Nagybánya, Szolnok e Gödöllő.

La collezione di sculture è estremamente ricca e rappresentata, tra gli altri, da Béni Ferenczy, Gyula Donáth e Miklós Borsos.

Sono esposte anche alcune opere molto più antiche, tra cui favolose pale d’altare medievali come l’altare maggiore di Kisszeben del XV secolo, esposto nel 2020 per la prima volta dalla seconda guerra mondiale.

Al momento in cui si scriveva, la galleria doveva trasferirsi dal castello al quartiere dei musei di Budapest su Andrássy út.

Sito web: https://en.mng.hu/

17. Terme Rudas

Rudas BathsSource: VLADYSLAV DANILIN / shutterstock
Terme Rudas

Questo complesso termale del XVI secolo si trova ai piedi della collina di Gellért sulla riva del Danubio di Buda.

È affascinante pensare che il governatore ottomano dell’allora provincia di Budin Eyalet fece il bagno proprio in questo luogo negli anni 1560 e 1570.

La principale attrazione di quel periodo è la piscina ottagonale, situata sotto una cupola circolare di dieci metri di diametro e circondata da un porticato a punta.

Le Terme di Rudas sono frequentate per i presunti benefici dell’acqua sorgiva, soprattutto per i disturbi alle articolazioni, e sono state ampliate alla fine del XIX secolo.

Oggi ci sono sei piscine terapeutiche e una piscina, con temperature che variano tra i 10 e i 42°C. Se volete “prendere l’acqua”, potete anche visitare la sala da bere, alimentata dalle sorgenti dell’Hungária, dell’Attila e della Juventus.

I bagni sono aperti alle donne solo il martedì, agli uomini solo negli altri giorni feriali e ad entrambi i sessi nei fine settimana. La piscina nel frattempo è aperta a tutti, sette giorni su sette.

Sito web: http://en.rudasfurdo.hu/

18. Ospedale nella roccia

Hospital in the RockSource: V_E / shutterstock
Ospedale nella roccia

Nel periodo precedente la seconda guerra mondiale, il sistema di grotte naturali sotto il distretto del castello di Buda è stato trasformato in un bunker sotterraneo e in un ospedale.

Quest’ultimo, composto da tre reparti e da una sala operatoria, offrì un servizio vitale durante l’assedio di Budapest del 1944-45, curando contemporaneamente civili e soldati feriti.

Nel dopoguerra l’ospedale ebbe un ruolo nella produzione di vaccini per il tifo, per poi subire un’impennata di attività durante la Rivoluzione del 1956. Subito dopo, questi tunnel divennero un bunker nucleare, avvolto nel segreto.

Anche se non è mai stato ufficialmente disattivato, il sistema è stato trasformato in un museo nel 2007.

All’Ospedale nella Roccia c’è una serie di oggetti originali degli anni Quaranta e Cinquanta, come maschere antigas, barelle, letti a castello, armadietti, contenitori e attrezzature chirurgiche, accompagnati da più di quaranta statue in cera per dare uno sguardo alla vita di Budapest in tempi di crisi.

19. Teatro dell’Opera di Stato ungherese

Hungarian State Opera HouseSource: posztos / shutterstock
Teatro dell’Opera di Stato ungherese

Questo bel teatro lirico eclettico, inaugurato nel 1884, è considerato il culmine della carriera dell’architetto Miklós Ybl.

Solo due delle tante figure culturali importanti legate all’Opera di Stato ungherese sono Gustav Mahler, direttore alla fine del XIX secolo, e Otto Klempererer, che fu direttore subito dopo la seconda guerra mondiale.

Anche se non siete appassionati di opera, l’edificio richiede una visita, e ci sono tour giornalieri multilingue alle 15:00 e alle 16:00.

L’ornamento del locale è squisito, sia all’interno che all’esterno, e i principali pittori ungheresi come Károly Lotz Mór Than e Bertalan Székely hanno contribuito all’arredamento.

Su Andrássy út si può prendere un momento per assaporare la facciata principale, con la sua coppia di sfingi in marmo di Carrara, e le statue in pietra calcarea di Liszt e Ferenc Erkel.

Entrando vedrete il foyer ricco di marmo, la Grande Scala, la Scala Reale, i vari saloni e naturalmente l’auditorium.

Questo abbonda di sculture dorate sotto un enorme lampadario e di un affresco in stile barocco, di 45 metri di circonferenza, raffigurante una scena del Monte Olimpo.

Sito web: https://www.opera.hu/

20. Castello di Vajdahunyad

Vajdahunyad CastleSource: V_E / shutterstock
Castello di Vajdahunyad

Completato nel 1896, questo fantastico castello sul lago nel parco della città faceva parte dell’esposizione Millennial Exhibition, che segnava 1.000 anni dalla conquista ungherese del bacino dei Carpazi nell’895.

L’architetto Ignác Alpár fu incaricato di creare una struttura che incorporasse repliche di famosi punti di riferimento sparsi in quello che allora era il Regno d’Ungheria.

Così quello che si vede al Castello di Vajdahunyad è una vetrina per la storia dei Magiari, in un melange di stili architettonici ed epoche, dal romanico al gotico, al barocco rinascimentale, tutto in un unico edificio unificante.

Tra queste, le fedeli rappresentazioni della chiesa abbaziale di San Giorgio a Ják, la Torre dell’Orologio di Sighișoara, la Porta di Katalin a Brașov e il Castello di Corvin a Hunedoara.

L’originale, composto da legno e cartone, doveva essere solo temporaneo e nel 1900 è stato sostituito con il castello in mattoni e pietra che si trova oggi.

Nel parco del castello c’è un enorme mercato di Natale a dicembre, mentre il lago accanto al castello diventa una pista di pattinaggio in inverno. Se avete tempo, il museo agricolo all’interno del castello merita una rapida occhiata.

21. Parco del Memento

Memento ParkSource: Heracles Kritikos / shutterstock
Parco del Memento

Dopo la caduta del regime comunista ungherese nel 1989, i suoi numerosi monumenti sono stati rimossi dalla pubblica opinione.

Alla fine queste numerose opere del Realismo socialista trovarono una sede permanente in questo museo all’aperto, aperto nel 22° distretto nel 1993.

Il Parco del Memento è un’utile fotografia di Budapest del 1945-1989, che mostra un totale di 42 statue, alcune delle quali sono su scala massiccia.

Tra queste vi sono raffigurazioni di Marx, Engels, Lenin, dell’attivista comunista ungherese Béla Kun e di un soldato dell’Esercito di liberazione idealizzato, oltre a pezzi allegorici che rappresentano la “Liberazione”, l'”Amicizia Ungherese-Sovietica”.

Una mostra al coperto è dedicata alla brutale Rivoluzione ungherese del 1956 e al crollo del comunismo nel 1989, mentre un’occasione per scattare una foto popolare è la vettura Trabant del museo, notoriamente prodotta nella RDT.

Sito web: https://www.mementopark.hu/

22. Szimpla Kert

Szimpla KertSource: Alicia G. Monedero / shutterstock
Szimpla Kert

Un concetto che è decollato in Ungheria, Szimpl Kert nel quartiere ebraico è l’originale romkocsma, o “pub della rovina”, un’amenità alternativa alimentata dalla creatività e dal pensiero sostenibile.

Chiamare questo posto, allestito in un’ex fabbrica in rovina nel 2002, un pub è un grande disservizio.

Oltre a servire cibo e bevande, Szimpla Kert è un cinema all’aperto e uno spazio culturale alternativo per concerti, spettacoli teatrali e altro ancora.

Ogni domenica mattina c’è un mercato contadino che raccoglie fondi per le organizzazioni no profit, mentre l’edificio è anche un centro ciclistico, che noleggia biciclette e vende accessori.

Sito web: http://szimpla.hu/

23. Flippermúzeum

FlippermúzeumSource: Gilmanshin / shutterstock
Flippermúzeum

Soprannominato il principale museo di flipper in Europa, Flippermúzeum traccia la storia del flipper con circa 130 macchine presentate su 400 metri quadrati di tunnel a volta.

La collezione spazia dai precursori del flipper moderno del XIX secolo, fino alle ultime macchine del XXI secolo, ma affonda le sue radici nella nostalgia per i portici degli anni Ottanta e Novanta.

La cosa più importante è che la maggior parte degli oggetti esposti è funzionante e libera di giocare, trasformando il Flippermúzeum in una galleria funzionante a sé stante.

I flipper sono accompagnati da tutti gli altri tipi di giochi e macchine, dall’air hockey al Mortal Kombat ai distributori automatici di biglietti della vecchia scuola.

Sito web: https://flippermuzeum.hu/

24. Casa del Terrore

House of TerrorSource: HPL17 / shutterstock
Casa del Terrore

Questo edificio di Andrássy út 60 ha un passato oscuro, essendo stato utilizzato dal partito di estrema destra Arrow Cross Party nella seconda guerra mondiale, e poi dall’Autorità di protezione dello Stato (ÁVH) negli anni immediatamente successivi alla guerra.

È stato trasformato in museo all’inizio degli anni 2000, ricordando gli anni tristi degli anni Quaranta e Cinquanta.

La mostra permanente, multisensoriale, si sviluppa su quattro piani, partendo dall’alto e scendendo attraverso una cronologia dei due regimi.

Durante il vostro tour scoprirete il caos che ha sopraffatto l’Ungheria sotto l’occupazione nazista, a partire dal 1944, e da lì imparerete a conoscere gli squadroni della morte del partito Arrow Cross, la deportazione del dopoguerra, il reinsediamento forzato, la resistenza ungherese al comunismo e conoscerete alcuni dei protagonisti dell’epoca come lo spietato capo ÁVH Gábor Péter.

Nei sotterranei, dove il Partito della Croce Rossa e ÁVH hanno compiuto atti di brutalità sui loro prigionieri, si può ripercorrere la Rivoluzione del 1956 e la sua sanguinosa risposta, e visitare le versioni ricostruite delle celle che si trovavano qui.

Sito web: https://www.terrorhaza.hu/

25. Citadella

CitadellaSource: Kastaprav / shutterstock
Citadella

Dopo la rivoluzione ungherese del 1848, il comandante austriaco Julius Jacob von Haynau mise in moto i piani per questa fortezza in cima alla collina di Gellért, a 235 metri sul livello del mare.

La Cittadella era pronta nel 1851 e con i suoi 220 metri di lunghezza occupa quasi tutto l’altopiano.

Armata di 60 cannoni, la fortezza fu costruita con i lavori forzati ungheresi e mantenne una guarnigione anche dopo la creazione dell’Austria-Ungheria nel 1867.

Negli anni ’60 il sito è stato rielaborato per il turismo e intorno alla base delle mura è stata costruita una passeggiata panoramica. Il sentiero segnalato e ombreggiato da alberi fino alla cresta della collina è più facile di quanto sembri.

E mentre la fortificazione, che un tempo ospitava un piccolo museo, attende un nuovo ruolo, la ragione principale per fare la salita è per quell’incantevole panorama di Pest.

Cercate di cronometrare la vostra passeggiata prima del tramonto, in modo da poter osservare la città e i ponti sul Danubio che si illuminano.



25 Cose da Vedere e Fare a Budapest (Ungheria):

  • Ponte delle catene Széchenyi
  • Palazzo del Parlamento ungherese
  • Grande Mercato
  • Basilica di Santo Stefano
  • Chiesa di Mattia
  • Bagno termale Széchenyi
  • Bastione dei pescatori
  • Sinagoga di via Dohány
  • Distretto del Castello di Buda
  • Piazza degli Eroi
  • Collina Gellért
  • Museo delle Belle Arti
  • Isola Margherita
  • Crociera sul Danubio
  • Scarpe sulla riva del Danubio
  • Galleria Nazionale Ungherese
  • Terme Rudas
  • Ospedale nella roccia
  • Teatro dell'Opera di Stato ungherese
  • Castello di Vajdahunyad
  • Parco del Memento
  • Szimpla Kert
  • Flippermúzeum
  • Casa del Terrore
  • Citadella