25 Cose da Vedere e Fare a Parigi (Francia)

Nella lista che segue citiamo luoghi ed esperienze che chi visita la città dell’amore per la prima volta non può lasciarsi sfuggire.

La lista è così lunga che molte delle esperienze richiedono così tanto tempo che ce n’è abbastanza per diversi viaggi.

E non si sprecherebbe un solo istante, tra le più grandi opere d’arte realizzate dall’uomo, monumenti che fanno parte in maniera indelebile della coscienza mondiale e luoghi che hanno visto alcuni dei momenti salienti della storia europea.

Ma Parigi è molto di più di quanto si possa riassumere in un elenco, e ha bisogno di essere sentita, vista, annusata, e naturalmente assaporata, tra un’attrazione e l’altra.

1. Torre Eiffel

Eiffel TowerSource: beboy / shutterstock
Torre Eiffel

È senza rimorsi che mettiamo in cima alla nostra lista il monumento artificiale più riconoscibile del pianeta.

Più di ogni altra cosa, la Torre Eiffel è uno spettacolo che fa di Parigi, Parigi.

È un edificio con statistiche che possono far girare la testa, per non parlare della bellezza senza tempo della sua struttura in ferro battuto.

Nonostante sia stata completata per l’Esposizione Universale del 1889, dopo soli due anni di costruzione, ha ancora il più alto ponte di osservazione accessibile al pubblico dell’Unione Europea, con i suoi 276 metri.

Mentre raggiungendo i 300 metri è stata la struttura più alta del mondo fino al 1929 e rimane la seconda struttura più alta in Francia.

Anche dal primo livello il panorama di Parigi è uno dei migliori. Da qui, infatti, è possibile ammirare la Senna.

Sito web: https://www.toureiffel.paris/

2. Museo del Louvre

Louvre MuseumSource: JeanLucIchard / shutterstock
Museo del Louvre

Nessun museo al mondo è più grande o riceve più visitatori del Louvre.

L’edificio, associato subito alla sua famosa piramide di vetro realizzata nel 1989, è anche uno dei più grandi palazzi del mondo.

Questa fu la residenza di re e imperatori, già dai suoi primi tempi, quand’era un castello nel XII secolo fino a quando Luigi XIV decise di spostarsi a Versailles nel XVII secolo.

I legami del palazzo con il mondo dell’arte sono stati forgiati in quel periodo, quando il Louvre è diventato la vetrina della collezione reale.

Ora l’incredibile estensione del patrimonio, che risale all’antichità, è incredibilmente vasta.

Un giorno non è mai abbastanza, e due potrebbero non essere del tutto sufficienti.

Ospita alcune opere di fama internazionale come i due Lamassu (700 a.C.), la Venere di Milo e la Nike di Samotracia (entrambi del II secolo a.C.) e il Gladiatore Borghese (100 a.C. circa).

Naturalmente, la Gioconda di Leonardo da Vinci è l’attrazione principale, ma non bisogna trascurare la sua Sant’Anna, la Vergine e il Bambino con l’agnellino, la Madonna del Cancelliere Rolin di Van Eyck (1435), l’Astronomo di Vermeer (1668) o la simbolica Gabrielle d’Estrées et une de ses Sœurs (1594). E questi non sono altro che un aperitivo.

Sito web: https://www.louvre.fr/

3. Museo d’Orsay

Musée d'OrsaySource: Turkey Photo / shutterstock
Museo d’Orsay

All’interno di questo museo mozzafiato si trova la più bella collezione di pittura impressionista del mondo.

Anche la sede del museo d’Orsay è speciale, sotto le volte di vetro della stazione della Gare d’Orsay (1900). La stazione, destinata alla demolizione negli anni settanta del secolo scorso, è stata inserita nell’elenco dei siti di interesse storico e culturale nel 1978 e, nel 1981, l’architetto italiano Gae Aulenti ha elaborato un progetto per trasformarla in museo, pur conservando l’architettura, gli arredi e i mobili delle Beaux-Arts.

La quantità di opere di Monet (86), Van Gogh (24), Cézanne (56), Degas (43), Pissarro (46) e Manet (34) è sbalorditiva, e gli amanti dell’arte possono avere dei brividi ammirando La Notte Stellata, Colazione sull’erba o I Giocatori di Carte.

E anche se c’è un interesse particolare per quanto riguarda la pittura impressionista, le collezioni si estendono alla scultura, alla fotografia e alle arti decorative dal 1848 al 1914.

Sito web: https://musee-orsay.fr/

4. Arco di Trionfo

Arc de TriompheSource: Catarina Belova / shutterstock
Arco di Trionfo

Napoleone era all’apice del suo potere quando chiese la costruzione di un arco di trionfo che fosse posto in cima agli Champs-Élysées.

Era il 1806, ma ci sarebbero voluti altri 30 anni prima che l’Arco di Trionfo fosse completato.

Il progetto, che rende omaggio a coloro che hanno combattuto e sono morti durante le guerre rivoluzionarie e napoleoniche, è una versione senza pilastri dell’Arco di Tito di Roma del I secolo, ma le dimensioni sono fuori scala.

Con i suoi 50 metri di altezza, sarà il più alto arco di trionfo del mondo per i prossimi due secoli.

C’è anche un omaggio al milite ignoto, posto sotto la volta dopo la prima guerra mondiale, con una torcia commemorativa che viene accesa ogni giorno alle 18:30. I gruppi scultorei e i rilievi sull’arco acclamano, invece, i grandi trattati e le battaglie della Rivoluzione e dell’epoca napoleonica.

Salendo in cima all’arco, potrete ammirare i 12 viali che da lì si irradiano verso l’interno.

Sito web: http://www.paris-arc-de-triomphe.fr/

5. Palazzo di Versailles

Palace of VersaillesSource: Mistervlad / shutterstock
Palazzo di Versailles

Ci vorrà un giorno per rendere giustizia al complesso reale a circa 20 chilometri a sud-ovest dal centro della città.

A partire dagli anni Sessanta del XVI secolo, Luigi XIV trasformò un padiglione di caccia reale in una residenza di tali dimensioni e magnificenza da diventare sinonimo di potere assoluto.

Luigi XIV trasferì qui l’intera corte reale dalla città e il palazzo fu abbellito e ampliato secondo i gusti dei re e delle regine che lo seguirono, fino alla fine del regno di Luigi XVI.

Considerati gli sconvolgimenti successivi alla Rivoluzione, è ancora più notevole che il palazzo e il parco, oggi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, siano arrivati al XXI secolo in gran parte intatti.

Il palazzo da solo ha più di 2.300 stanze e si estende per più di sei ettari.

Un modo per contenere i costi è stato quello di garantire che ogni dettaglio e ogni materiale provenisse dalla Francia, anche per quanto riguarda il vetro della Sala degli Specchi.

Questi sono stati prodotti da artigiani contrabbandieri di Venezia.

Concedetevi il tempo necessario per esplorare il parco e le sue fontane, i canali e i vicoli, disegnati da André Le Nôtre (1613-1700), che ha fornito il modello dello stile formale francese.

Sito web: http://chateauversailles.fr/

6. Sainte-Chapelle

Sainte-ChapelleSource: maziarz / shutterstock
Sainte-Chapelle

Posta sull’Île de la Cité ed essenziale come la Notre-Dame de Parigi, questa cappella gotica venne eretta per ospitare la collezione di reliquie sacre di Luigi IX.

La Sainte-Chapelle era pronta nel 1248, poco più di sei anni dopo l’inizio dei lavori: un’incredibile conquista.

Luigi IX fu l’unico monarca francese ad essere canonizzato, e tra il 1239 e il 1241 acquistò quelli che credeva essere frammenti della vera croce e della corona di spine di Cristo.

La particolarità di Sainte-Chapelle è la vetrata che inonda la navata e l’abside, tanto che da esserci molto più vetro che muro.

Ognuna di queste 15 finestre si innalza fino a 15 metri e mostra 1.113 scene dell’Antico e del Nuovo Testamento.

Offrono una sintesi della storia del mondo, dalla Genesi all’arrivo di quelle reliquie a Parigi.

Sito web: http://www.sainte-chapelle.fr/

7. Centro Pompidou

Centre PompidouSource: pisaphotography / shutterstock
Centro Pompidou

Ancora oggi rappresenta uno shock per il sistema, la sede High-Tech del Musée National d’Art Moderne si scontra in modo meraviglioso con il paesaggio urbano ai margini del Marais.

Il Centre Pompidou (1977) è stato progettato da un team italo-britannico guidato da Renzo Piano e Richard Rogers, la cui visione ha visto gli elementi funzionali come la struttura di supporto, l’impianto idraulico, il controllo del clima, l’alimentazione degli irrigatori, l’elettricità e persino gli ascensori passare all’esterno in tubi colorati.

Scoprite uno dei migliori musei d’arte moderna e contemporanea del mondo, con formidabili collezioni per ogni movimento che parte dal Fauvismo e prosegue attraverso l’Espressionismo, il Cubismo, l’Arte Astratta, il Surrealismo, la Pop Art Concettuale e il Nouveau Réalisme.

Per fare un breve riassunto degli artisti in mostra, potrete trovare: Frida Kahlo, Matisse, Pablo Picasso, Piet Mondrian, Alexander Calder, Jackson Pollock, Andy Warhol e Joseph Beuys.

Sito web: https://www.centrepompidou.fr/

8. Montmartre

MontmartreSource: Catarina Belova / shutterstock
Montmartre, Parigi

Fino al 1860 questo amabile quartiere in collina era fuori dai confini della città, il che ha contribuito a mantenere intatta l’atmosfera da villaggio sulle sue tortuose strade con ciottoli e scalini.

Ci sono ancora dei piccoli resti della Montmartre rurale, dei mulini a vento, del Moulin Radet e dell’iconico Moulin de la Galette, e un intero vigneto drappeggiato sul lato nord della collina.

A coronamento della collina, naturalmente, c’è il Sacro Cuore, di cui parleremo più avanti.

Per centinaia di anni la cima della collina è stata una comoda postazione di tiro per gli eserciti invasori, ed è diventata teatro di duri combattimenti durante l’effimera Comune di Parigi del 1871. Quando si pensa a Montmartre si pensa subito agli artisti di strada, soprattutto in Place du Tertre.

Questi ritrattisti fanno parte di una tradizione che si rifà alla Belle Époque, quando artisti del calibro di Renoir, Raoul Dufy, Picasso e Modigliani lavoravano in questa parte della città.

9. Il Marais

Place des Vosges, The MaraisSource: Lucian Milasan / shutterstock
Place des Vosges, Marais

Ricco di hôtels particulier costruiti dall’aristocrazia nel XVII e XVIII secolo, il Marais è un accenno a Parigi prima dei tempi dei suoi grandi boulevard.

È un quartiere di strade con ciottoli e piazzette conviviali, con boutique alla moda, ristoranti e gallerie d’arte.

Ma è anche dominato da importanti punti di riferimento come l’Hôtel de Ville e il Centro Pompidou.

Gli appassionati di architettura storica potrebbero partire alla scoperta del maggior numero possibile di palazzi del XVII secolo.

E nessun giro turistico sarebbe completo senza una sosta in Place des Vosges.

La piazza, inaugurata nel 1605, è la più antica di Parigi e ha contribuito ad attirare la nobiltà parigina nel quartiere.

Tra i molti personaggi eminenti che hanno vissuto nelle case Luigi XIII che si affacciano sulla piazza ci sono Victor Hugo, il cardinale Richelieu e l’icona letteraria del XVII secolo Madame de Sévigné, nata al n. 1 nel 1626.

10. Notre-Dame de Paris

Notre-Dame de ParisSource: Viacheslav Lopatin / shutterstock
Notre-Dame de Paris (prima dell’incendio)

Quando leggerete questo articolo ci sono buone probabilità che questo emblema di Parigi e della Francia, famoso in tutto il mondo, sia ancora chiuso per riparazioni.

La cattedrale dell’arcidiocesi di Parigi è sicuramente l’edificio gotico più riconoscibile al mondo, perfezionato nel corso del XIII, XIV e XV secolo.

Notre-Dame è stata ristrutturata a metà del XIX secolo dal maestro restauratore Viollet-le-Duc dopo che il monumento aveva catturato l’immaginazione di tutto grazie al Gobbo di Notre-Dame di Hugo (1831). Tra i suoi numerosi e preziosi segni distintivi vi sono le splendide torri e i portali della facciata ovest, carichi di iconografia, nonché le sue meravigliose vetrate, soprattutto quelle dei tre rosoni del XIII secolo.

Nell’aprile del 2019, un incendio causato da un corto circuito ha gravemente distrutto le travi di quercia del XIII secolo nel tetto della navata centrale.

Questo ha completamente rovesciato la guglia che risale al restauro di Viollet-le-Duc, danneggiando a sua volta alcune delle volte a crociera sottostanti.

Nel giro di pochi giorni, è stato raccolto più di un miliardo di euro per le riparazioni, ma sono stati necessari lavori accurati per garantire la stabilità dell’edificio prima che il restauro potesse iniziare.

Sito web: https://www.notredamedeparis.fr/

11. Museo Rodin

Musée RodinSource: liberowolf / shutterstock
Museo Rodin

A pochi metri da Les Invalides si trova la sede principale di un museo dedicato al fondatore della scultura moderna, Auguste Rodin (1840-1917). Il luogo è l’Hôtel Biron (1732), che fu utilizzato come laboratorio da Rodin a partire dal 1908. In seguito l’artista si accordò con lo Stato francese per donare l’intera collezione a condizione che questo palazzo in stile Luigi XV venisse trasformato in museo.

Qui si potranno ammirare, stanza dopo stanza, capolavori come Il Pensatore, La Porta dell’Inferno, la Meditazione o La voce interiore e Il Bacio, completati da una bella boiserie settecentesca.

La collezione comprende migliaia di sculture, disegni, fotografie e oggetti d’arte, tra cui il sublime lavoro di Camille Claudel e i dipinti di Van Gogh, Renoir e Monet.

Sito web: http://www.musee-rodin.fr/

12. Museo dell’Orangerie

Musée de l'OrangerieSource: Kiev.Victor / shutterstock
Museo dell’Orangerie

Basta citare gli otto murales delle Ninfee di Claude Monet per rendere l’idea di questo sensazionale Museo, all’angolo del Jardin des Tuileries.

Affiancato su due lati dalla Senna e da Place de la Concorde, questo edificio lungo e stretto si spinge in basso fino al terreno e, nonostante i numerosi adattamenti moderni, si è aggrappato ai portici ionici ad ogni estremità, a partire dal 1852. All’interno si trova un museo d’arte fin dal primo dopoguerra, quando furono create due sale ovali per mostrare i capolavori di Monet.

Più in basso ci si può perdere nelle ricche collezioni di Jean Walter e Paul Guillaume, acquisite nel 1959 e 1963, ricche di dipinti di Cézanne, Renoir, Matisse, Picasso, Modigliani, Rousseau e Derain, solo per citarne alcuni.

Sito web: https://www.musee-orangerie.fr/

13. Les Invalides

Les InvalidesSource: Mistervlad / shutterstock
Les Invalides

Questo maestoso complesso sulla riva sinistra fu costruito per volere di Luigi XIV nel 1670 come ospedale e casa di riposo per veterani militari, ruolo che continua a ricoprire.

L’Hôtel des Invalides è visibile in tutta Parigi per la Dôme des Invalides, la chiesa più alta di Parigi a 107 metri con una cupola che brilla grazie ad oltre 12 chili di foglie d’oro.

Proprio sotto quella cupola si trova il luogo di riposo di Napoleone Bonaparte, in una tomba scolpita nella quarzite rossa su una base di granito verde.

La rete di edifici del complesso ospita una varietà di istituzioni, tutte con qualche collegamento con l’esercito e gli affari esteri.

Per i visitatori il più importante è il Musée de l’Armée, un impressionante deposito di reperti militari dall’antichità ai giorni nostri, con pezzi reali come la borgognotta di Enrico II (1550) e la spada di Francesco I del XVI secolo.

Sito web: https://www.musee-armee.fr/

14. Place de la Concorde

Place de la ConcordeSource: icestylecg / shutterstock
Place de la Concorde

Risonante di storia, la più grande piazza della capitale si trova alla fine degli Champs-Élysées.

Al centro si trova l’Obelisco di Luxor, un tempo guardia all’ingresso del Tempio di Luxor, risalente a 3.300 anni fa e donato alla Francia nel XIX secolo.

Da questo monumento si può ammirare l’Arco di Trionfo e l’Arco de la Défense.

Place de la Concorde sarà sempre sinonimo di Rivoluzione Francese, come il luogo dove, nel 1793, fu giustiziato Luigi XVI, seguito da Maria Antonietta, Elisabetta di Francia e Madame du Barry.

A loro si sono aggiunti alcuni degli uomini che hanno condotto la Rivoluzione, come Robespierre, Desmoulins e Georges Danton.

Gli imponenti palazzi sul lato nord, separati da rue Royale, sono il neoclassico Hôtel de Crillon (1758), oggi famoso hotel di lusso e il Ministero della Marina.

Ad ogni angolo si trovano due statue della metà del XIX secolo, che rappresentano le città di Brest e Rouen, Lione e Marsiglia, Bordeaux e Nantes, e Lille e Strasburgo.

15. Quartiere Latino

Latin Quarter, ParisSource: littlenySTOCK / shutterstock
Quartiere Latino, Parigi

Da tempo luogo di istruzione superiore, con tutta l’energia giovanile e il divertimento che ne deriva, il Quartiere Latino si trova sulla riva sinistra del 5° e 6° arrondissement.

Nel cuore storico della Sorbona (antica Università di Parigi), questa zona nasce nel XII secolo, quando gli studiosi si allontanarono dal controllo della chiesa e si trasferirono al di là del fiume.

Il termine “Quartiere Latino” esiste dal XVII secolo e deriva dall’uso diffuso del latino nell’insegnamento dell’epoca.

L’elenco degli istituti di istruzione superiore che hanno sede qui è enorme, tra cui diverse scuole che hanno sede negli edifici storici della Sorbona, fondata nel 1253. In un groviglio di vicoli c’è una parte della città rilassata ed elegante, e non mancano i caffè e i ristoranti e l’intrattenimento in luoghi importanti come il Théâtre de l’Odéon e il Paradis Latin.

A deliziare il vostro sguardo troverete il Jardin du Luxembourg e il Pantheon, luogo di sepoltura solenne di personaggi importanti come Victor Hugo, Rousseau, Voltaire, Zola e Pierre e Marie Curie.

16. Cimitero Père-Lachaise

Père-Lachaise CemeterySource: Maxal Tamor / shutterstock
Cimitero Père-Lachaise

A Parigi, a cavallo tra il XIX e il XX secolo, c’era un disperato bisogno di spazi per la sepoltura e la risposta è stata quella di allestire una serie di cimiteri comunali al di là dei confini della città.

Inaugurato nel 1804, il primo di questi fu il cimitero di Père-Lachaise a est, ora nel 20° arrondissement.

Si sviluppa su 44 ettari ed è ancora attivo. Si tratta della necropoli più visitata al mondo e ha effettuato più di un milione di sepolture nei suoi oltre 200 anni di vita.

Alcuni dei più prestigiosi sono Proust, Chopin, Balzac, Edith Piaf, Delacroix, Molière, Sarah Bernhardt e Oscar Wilde.

Anche questa lista non rende giustizia all’appello del cimitero, che conta 75 pittori, 40 compositori e altre figure come l’uomo che ha proposto la ghigliottina come metodo ufficiale della pena capitale (Guillotin), e l’uomo che ha revisionato il paesaggio stradale parigino (Barone Haussmann). Rispettosamente, si potrebbe paragonare Père-Lachaise a un museo all’aperto per i suoi numerosi monumenti, le cappelle in miniatura e i mausolei.

Questi sono in diversi stili, dall’impero al neogotico, Beaux-Arts, neoclassico, barocco, tutti disposti in un verde parco all’inglese.

Sito web: https://pere-lachaise.com/

17. Opéra Garnier

Palais GarnierSource: Anton_Ivanov / shutterstock
Opéra Garnier

Simbolo di Parigi, il Palais Garnier (1875) potrebbe essere l’unico vero capolavoro dello stile Secondo Impero.

Napoleone III ne ordinò la costruzione, che durò quasi 15 anni e fu interrotta dalla guerra franco-prussiana.

E se questo teatro lirico da 1.979 posti era notoriamente costoso, almeno mostra, nella ricca statuaria mitica greca della facciata, i fregi marmorei multicolori e le colonne scanalate.

In linea con la stravaganza dello stile del Secondo Impero, c’è appena un centimetro senza decorazione, e 17 materiali diversi sono entrati nella facciata.

L’abbondanza viene accentuata all’interno, al Grand Foyer e al Grand Staircase, con la loro ampia foglia d’oro, il velluto e il marmo che varia dal bianco al rosso e al verde.

E non abbiamo menzionato l’auditorium e il suo enorme palcoscenico, così grande da poter ospitare 450 artisti.

Alzando lo sguardo è possibile vedere il soffitto di Marc Chagall, dipinto nel 1964, che evoca scene di opere di 14 compositori.

Con l’arrivo della moderna Opéra Bastille nel 1989, il Palais Garnier è oggi utilizzato principalmente per il balletto.

E se volete solo osservare la grande raffinatezza che questo luogo offre, è possibile fare un giro autonomo negli spazi pubblici, oppure prenotare una visita guidata per avere qualche notizia in più.

Sito web: https://www.operadeparis.fr/

18. Basilica del Sacro Cuore

Sacré-CœurSource: H-AB Photography / shutterstock
Basilica del Sacro Cuore

La grande basilica neo-bizantina che ricopre la parte superiore di Montmartre è costruita in travertino bianco immacolato ed è un punto di riferimento a nord-est della città dal 1919. I lavori erano iniziati più di 40 anni prima e la chiesa era stata concepita come espressione di penitenza nazionale sia per l’umiliazione della guerra franco-prussiana, che per la Comune di Parigi del 1871 dopo il crollo del Secondo Impero.

Si può scegliere la via più facile per raggiungere la cima della collina con la funicolare o percorrere i meandri di Piazza Louise Michel.

La prima cosa da menzionare è la vista panoramica di Parigi dal cortile di fronte, che diventa ancora più bella se si sale in cima alla cupola.

All’interno, da non perdere il mosaico del Christ in Majesty (Cristo Pantocratore) nell’abside.

Progettato da Luc-Olivier Merson (1846-1920), è il più grande mosaico di Francia e uno dei più grandi del mondo.

Sito web: http://www.sacre-coeur-montmartre.com/

19. Giardini del Lussemburgo

Jardin du LuxembourgSource: V_E / shutterstock
Giardini del Lussemburgo

Forse il più bel parco di Parigi ha una storia che risale alla prima metà del XVII secolo, quando Maria de’ Medici si fece costruire un palazzo dopo la morte di Enrico IV.

Quell’edificio, sebbene molto diverso, è oggi il luogo di incontro del Senato francese, mentre il tranquillo giardino è diviso in un parterre formale alla francese a est e un paesaggio all’inglese a ovest.

Entrambi convergono su un bacino centrale ottagonale costeggiato da terrazze balaustrate decorate con statue di regine francesi, oltre che di santi e copie di sculture classiche.

In tutto ci sono più di 100 opere scultoree, fontane e monumenti in tutto il parco.

A sud-ovest si trova un frutteto con varietà storiche di mele e pere, insieme ad un teatro di marionette, un parco giochi recintato e una giostra d’epoca per bambini.

Sul lato nord-est, invece, si trova un frammento del giardino originale del XVII secolo presso la Fontana dei Medici, scolpito nel 1630.

20. Les Passages Couverts

Les Passages CouvertsSource: Petr Kovalenkov / shutterstock
Les Passages Couverts

Un’altra cosa che distingue il paesaggio urbano parigino, soprattutto sulla riva destra, sono le sue gallerie coperte.

Queste sono nate nella prima metà del XIX secolo come imprese private, scavando sotto gli edifici già esistenti.

Di norma sono squisitamente decorate e illuminate dall’alto da tetti in metallo e vetro.

Negli anni Cinquanta del XIX secolo ne esistevano ben 150 di questi passaggi, ma molto è andato perduto durante la ristrutturazione della città da parte del barone Haussmann poco dopo.

Oggi ne sopravvivono circa 25, aperti al pubblico, e ce ne sono moltissime tra il 2° e 9° arrondissement.

Un paio di visite obbligatorie sono il Passage des Panoramas (1800), dove il Théâtre des Variétés risale al 1807 e continua ad allestire spettacoli.

Mentre a pochi passi si trova la neoclassica Galerie Vivienne (1823), lunga 176 metri e arricchita da un elegante tetto in vetro, mosaici pavimentali, sculture e rilievi che celebrano il commercio.

21. Vista sulla Torre di Montparnasse

Montparnasse Tower ViewSource: Luciano Mortula - LGM / shutterstock
Vista sulla Torre di Montparnasse

È giusto dire che questa torre monolitica che sporge dalla zona di Montparnasse nel 15° arrondissement sud-occidentale non è molto amata.

La Tour Montparnasse è stata inaugurata nel 1973 e, con i suoi 210 metri, è stato il grattacielo moderno più alto del Paese fino al 2011. Ma quello che la torre ha a suo favore è il panorama più bello di Parigi, anche meglio della Torre Eiffel e di Montmartre perché include entrambi questi punti di riferimento, e non include la Tour Montparnasse.

Un ascensore ad alta velocità vi porterà sulla piattaforma panoramica in 38 secondi netti e potrete stare fuori dagli elementi o salire sulla terrazza del tetto, dove potrete ammirare tutta la città nella sua bellezza.

Qui troverete la connessione Wi-Fi gratuita, un bar se avete voglia di un bicchiere di champagne e punti di realtà virtuale che si addentrano nei monumenti più famosi di Parigi.

Sito web: https://www.tourmontparnasse56.com/

22. Giardino delle Tuileries

Jardin des TuileriesSource: Lena Ivanova / shutterstock
Giardino delle Tuileries

Fino a quando non fu bruciato dalla Comune di Parigi nel 1871, il palazzo delle Tuileries si trovava a ovest del Louvre, sull’attuale Place du Carrousel.

Il palazzo fu ordinato da Caterina de’ Medici e fu la residenza parigina per la maggior parte dei monarchi francesi, da Enrico VI nel 1570 fino a Napoleone III.

Ad ovest, i giardini all’italiana di Caterina de’ Medici furono rielaborati in stile formale francese da André Le Nôtre, che innalzò anche le due terrazze che si estendono per tutta la lunghezza del giardino e creò l’imponente viale che attraversa il centro.

Questa disposizione è rimasta invariata, con i famosi laghetti circolari e ottagonali del viale centrale, e una serie simmetrica di vicoli impreziositi da topiarie, prati quadrati, alberi ben potati e più di 200 statue e vasi, che vanno dal XVII al XXI secolo.

Da giugno ad agosto la Fête des Tuileries porta con sé giostre e divertimenti, per non parlare del profumo di zucchero filato e cialde.

23. Petit Palais

Petit PalaisSource: lapas77 / shutterstock
Petit Palais

A ovest di Place de la Concorde sulla Senna c’è così tanto splendore che è difficile riuscire a capire in che direzione volgere lo sguardo.

Attraversando il fiume si trova il ponte più decorato della Senna, il Pont Alexandre III, e accanto ad esso, sulla riva destra, il Grand Palais e il Petit Palais.

Tutti e tre sono stati costruiti per essere pronti per l’Esposizione Universale del 1900 e progettati in stile Beaux-Arts teatrale.

A sinistra, il Grand Palais, con la sua volta di vetro, è sede di mostre di alto profilo e ospita il Museo delle Scienze del Palais de la Découverte.

A destra, il Petit Palais ospita il Museo delle Belle Arti della Città di Parigi.

La collezione è di prima classe e di ampio respiro.

Sebbene si basi per lo più sul periodo 1880-1914 e su artisti francesi come Rodin, Monet, Pissarro, Sisley e Modigliani, vi sono anche opere di Poussin, Fragonard, Rembrandt, Rubens, Delacroix, Courbet, Ingres e Géricault.

Sito web: https://www.petitpalais.paris.fr/

24. Gallerie Lafayette

Galeries LafayetteSource: Botond Horvath / shutterstock
Gallerie Lafayette

Il fiore all’occhiello di una catena di grandi magazzini di lusso ormai globale, si è trasferita nel 1912 nella sua sontuosa casa, sul maestoso Boulevard Haussmann. Il fondatore Théophile Bader reclutò l’architetto Georges Chedanne per progettare il suo negozio in uno stile Art Nouveau glamour.

Il coronamento è una scintillante cupola in vetro e acciaio dell’allievo di Chedanne, Ferdinand Chanut.

C’è una piattaforma di vetro appena sotto la cupola, che permette di ammirare le decorazioni in metallo e di sorvegliare i vari reparti sottostanti.

Quando tornerete in voi, potrete spostarvi verso la terrazza sul tetto del 7° piano, per godere di una delle viste più belle di Parigi, con il Palais Garnier in primo piano a sud.

Sito web: https://haussmann.galerieslafayette.com/

25. Marché d’Aligre

Marché d’AligreSource: timsimages.uk / shutterstock
Marché d’Aligre

A Parigi non mancano i mercati di livello mondiale, sia che si tratti di prodotti stagionali, di delizie epicuree, di libri di seconda mano o di gingilli.

Uno dei mercati più antichi della città in cui troverete una commistione di tutti questi elementi.

Marché d’Aligre nel 12° arrondissement, tra il faubourg St Antoine e la rue de Charenton, si è sviluppato nel 18° secolo, quando ha contribuito a sostentare una popolazione di ebanisti e operai.

Questo sobborgo alle spalle della Bastiglia è stato al centro di rivolte popolari che hanno contribuito a far cadere i regimi, e il mercato è un’esplosione della vera Parigi.

Ogni mattina, a parte il lunedì, c’è una sezione all’aperto all’estremità orientale di Place d’Aligre, e il Marché Beauvau coperto sul lato ovest della piazza, risalente al 1779. All’interno si possono acquistare carne, salumi, vino, formaggi, oli e spezie, mentre le bancarelle di prodotti stagionali e di seconda mano si affacciano sulla strada.

 



25 Cose da Vedere e Fare a Parigi (Francia):

  • Torre Eiffel
  • Museo del Louvre
  • Museo d'Orsay
  • Arco di Trionfo
  • Palazzo di Versailles
  • Sainte-Chapelle
  • Centro Pompidou
  • Montmartre
  • Il Marais
  • Notre-Dame de Paris
  • Museo Rodin
  • Museo dell'Orangerie
  • Les Invalides
  • Place de la Concorde
  • Quartiere Latino
  • Cimitero Père-Lachaise
  • Opéra Garnier
  • Basilica del Sacro Cuore
  • Giardini del Lussemburgo
  • Les Passages Couverts
  • Vista sulla Torre di Montparnasse
  • Giardino delle Tuileries
  • Petit Palais
  • Gallerie Lafayette
  • Marché d'Aligre