25 Cose da Vedere e Fare a Zagabria (Croazia)

La capitale della Croazia è divisa tra la Città Alta e la Città Bassa.

La Città Alta, posta in cima alla collina è stata per secoli la sede del potere in Croazia, con strade di ciottoli che si snodano attraverso corridoi di palazzi del 1700.

Accanto ad essa si trova la Città Vescovile, o Kaptol, dove la cattedrale trafigge lo skyline e custodisce le tombe degli eroi nazionali croati.

Lungo il pendio, la Città Bassa è colma di arte neoclassica e piazze vibranti.

Zagabria ha una reputazione da operaia, che non potrebbe essere più lontana dalla verità quando d’estate le passeggiate e le piazze pullulano di musicisti di strada, artisti e coppie.

Potrete ammirare monumenti e attrazioni culturali che si addicono ad una capitale, nonché un mercato centrale che porta ancora oggi l’intera città alle sue bancarelle.

1. Città Alta (Gradec)

Upper Town, ZagrebSource: Phant / shutterstock
Città Alta, Zagabria

Il nucleo medievale in cima alla collina di Zagabria è per lo più privo di traffico e una gioia da scoprire a piedi.

Posta sopra la Città Bassa (Donji Grad) in cima al colle Grič, la Città Alta è raggiungibile con la storica funicolare, di cui parleremo più avanti.

Una volta arrivati lassù, sarete accolti da stradine con ciottoli, cortili e scalinate, tutte da esplorare.

Il percorso è fiancheggiato da bei palazzi antichi, per lo più risalenti a una ricostruzione dopo gli incendi del XVII e XVIII secolo, e sarete sorpresi dalla meravigliosa vista sulla città bassa.

Ovunque andiate, probabilmente vi ritroverete di nuovo sulla monumentale Piazza San Marco di fronte all’omonima chiesa.

Questa parte della città ha costituito il centro politico di Zagabria per almeno 500 anni.

Incoronata dalla cattedrale, dall’altro lato della via Tkalčićeva c’è la città episcopale, o Kaptol, che ha la particolarità di ospitare sedi di diverse comunità religiose.

2. Via Tkalčićeva

Tkalčićeva StreetSource: posztos / shutterstock
Via Tkalčićeva

La via più viva di Zagabria è quella che vi porta verso nord nella Città Alta dalla piazza Ban Jelačić.

Tkalčićeva prende il nome da un ruscello che scorreva lungo questo percorso, tra il Gradec a ovest e il Kaptol a est.

Tkalčićeva sorge in un luogo ora caratterizzato da una miriade di ristoranti, caffè, boutique, ostelli, locali notturni e una fila quasi ininterrotta di terrazze, ma aveva un aspetto molto diverso prima del XX secolo.

L’industria fluviale sotto forma di cartiere, fabbriche di sapone e poi concerie si accalcavano sulle rive.

Nella prima metà del XX secolo, molte delle proprietà di Tkalčićeva erano bordelli.

Il senso della proprietà richiedeva a questi stabilimenti l’uso di vetro opaco e di lanterne rosse, che facevano di Zagabria la prima città europea ad avere un vero e proprio quartiere a luci rosse.

In questa via accogliente, ricca di case basse del XVIII secolo, è ancora possibile trovare una vita notturna vivace e un menù di cucina da sballo.

3. Cattedrale di Zagabria

Zagreb CathedralSource: xbrchx / shutterstock
Cattedrale di Zagabria

La Cattedrale di Zagabria presiede la città dal quartiere storico di Kaptol, ed è il più grande luogo di culto e l’edificio più alto del Paese.

Questo monumento, alto 108 metri e sempre visibile, deve il suo attuale aspetto neogotico all’architetto austro-ungarico Hermann Bollé (1845-1926) che si occupò della ricostruzione dopo il crollo della navata centrale in seguito al terremoto del 1880. La cattedrale è qui da quasi 1000 anni e gli elementi dell’edificio attuale risalgono al XIII secolo.

All’interno ci sono molte cose interessanti da vedere, come le tombe degli eroi e dei martiri croati, uno degli organi più belli al mondo e gli sfarzosi altari di marmo barocchi.

La tomba del cardinale e arcivescovo di Zagabria, Aloysius Stepinac (1898-1960) è molto venerata e ha un rilievo scolpito dal famoso scultore croato Ivan Meštrović.

C’è anche un accenno alla cattedrale medievale nell’affresco dell’Annunciazione del XIII secolo.

4. Museo delle Relazioni Interrotte

Museum of Broken RelationshipsSource: Lewis Tse Pui Lung / shutterstock
Museo delle Relazioni Interrotte

Quella che è iniziata nel 2003 come un’installazione ad alto profilo che ricorda un rapporto quadriennale tra due artisti, si è trasformata in un’enorme collezione di oggetti di uso quotidiano carichi di significato dopo le rotture.

La collezione ha fatto il giro del mondo negli anni successivi, viaggiando in lungo e in largo come negli Stati Uniti, in Germania, in Sudafrica e nelle Filippine.

Nel 2010 ha trovato una sede permanente in un palazzo del XVIII secolo nella Città Alta di Zagabria, aiutando le persone ad affrontare il dolore e la perdita attraverso la creatività e non poco umorismo.

Per esempio, c’è un’ascia usata da un’amante abbandonata per fare a pezzi i mobili del suo partner.

Le descrizioni che l’accompagnano sono ciò che aiuta il museo a brillare, e queste possono essere divertenti, tristi, rassicuranti e struggenti, e spesso tutte queste cose insieme.

Altrettanto vitale per il progetto in corso è uno spazio interattivo dove è possibile registrare il proprio racconto.

Sito web: https://brokenships.com/

5. Parco Maksimir

Maksimir ParkSource: Ilija Ascic / shutterstock
Parco Maksimir

Si trova a est rispetto al centro città ed è uno dei parchi pubblici più antichi del mondo.

Si estende su una superficie di oltre 316 ettari e inizialmente venne eretta in stile barocco. Il parco Maksimir venne realizzato nel 1787, ma è stato ridisegnato in stile romantico inglese sotto il vescovo Juraj Haulik (1788-1869). Questo è ciò che rimane oggi: un paesaggio escursionistico di prati, boschi con querce secolari, ruscelli e laghi.

È un habitat naturale per molti animali, tra cui più di 100 specie di uccelli.

Nel parco è possibile trovare bellissimi monumenti del XIX secolo, come il padiglione di legno dell’Eco del 1840, la neogotica cappella di San Giuraj (1864) e una villa estiva del 1840 per il vescovo Haulik.

Nel parco si trova anche lo Zoo di Zagabria, che ospita 2.225 animali di 275 specie.

6. Torre Lotrščak

Lotrščak TowerSource: Zdravko T / shutterstock
Torre Lotrščak

A parte una porta e qualche frammento di muro, non è rimasto molto delle difese medievali della città alta di Zagabria.

Ma questa torre, costruita per difendere l’accesso meridionale, è ancora intatta, con una muratura in pietra romanica del XIII secolo.

La torre Lotrščak, eretta sopra la Città Bassa e accanto alla funicolare, è un simbolo importante di Zagabria.

La struttura ha guadagnato il suo nome nel XVII secolo, quando fu installata con una campana che segnalava la chiusura delle porte della città ogni notte.

Oggi ospita un negozio e una galleria, nonché la cima del Grički (Cannone di Grič). Questo viene utilizzato per sparare a mezzogiorno dal 1877; un’usanza interrotta solo dalla prima guerra mondiale e dal terremoto che ha colpito Zagabria nel marzo 2020.

7. Museo archeologico di Zagabria

Archaeological Museum in ZagrebSource: Astrobobo / shutterstock
Museo archeologico di Zagabria

Un palazzo del XIX secolo in piazza Zrinski accoglie il Museo Archeologico, la cui storia si intreccia col Museo Nazionale fondato nel 1836. Il suo patrimonio comprende più di 450.000 reperti, per lo più provenienti da tutta la Croazia e dal suo territorio storico.

Ma questa istituzione si distingue anche per le sue importanti collezioni di pezzi provenienti dall’estero, in particolare di statuaria greca e romana, monete antiche, vasi greci dipinti e una ricca serie di reperti egizi.

Ospita una famosa mostra “esotica”: la Mummia di Zagabria; si tratta, in realtà, di un reperto etrusco del III secolo a.C., anche se fu acquistata a Tebe, in Egitto, alla metà del XIX secolo.

Il museo è diviso in sezioni: la Preistoria, l’Egitto, l’Antichità, il Medioevo, le monete e le medaglie.

Altri oggetti da non perdere sono la Colomba di Vučedol, un vaso rituale del 2800 a.C. circa, e Psephisma di Lombarda, un’iscrizione in pietra del IV secolo a.C. che descrive la fondazione di una colonia greca sull’isola di Korčula.

Sito web: https://www.amz.hr/

8. Galleria Klovićevi Dvori

Klovićevi Dvori GallerySource: Zvonimir Atletic / shutterstock
Galleria Klovićevi Dvori

Un monastero gesuita del XVIII secolo nella Città Alta ospita quella che è la più grande istituzione galleristica della Croazia e uno dei musei più visitati.

Il museo dispone di un vasto inventario di pittura, scultura, acquerelli, disegni, grafica e altro ancora di artisti croati come Slavko Kopač e Oskar Herman.

Ma questo spazio è forse più famoso per le sue mostre itineranti di alto profilo.

Ci sono fino a 30 mostre ogni anno, e solo negli ultimi anni sono stati presentati nomi come van Gogh, Mondrian, Picasso, Chagall, Tiziano, Tintoretto e Veronese.

Le recenti mostre di riferimento hanno trattato l’Espressionismo tedesco, l’arte di Pompei, il primo impressionismo e le opere del miniaturista croato Julije Klović (1498-1578).

Sito web: http://gkd.hr/

9. Cimitero Mirogoj

Mirogoj CemeterySource: DeymosHR / shutterstock
Cimitero Mirogoj

Molti croati famosi hanno riposato in questo cimitero multireligioso, considerato uno dei più belli d’Europa.

Inaugurato nel 1876 e progettato dal feudatario Herman Bollé, il cimitero di Mirogoj sorge alle pendici del monte Medvednica, a nord di Zagabria, ma è facilmente raggiungibile con il tram 14 o l’autobus 106.

È stato descritto come una galleria d’arte all’aperto, per la ricchezza dei suoi monumenti funebri da parte di alcuni dei più celebri scultori croati, nonché per la sua architettura regale.

Al centro di tutto ciò si trova una successione quasi infinita di portici, con cupole rivestite di rame, che si collegano con la chiesa cimiteriale.

Ricoperte di tegole, coronate di edera e con una bella decorazione a pastello, sono il luogo di riposo di una lunga lista di figure degne di nota, tra cui lo stesso Bollé.

A lui si aggiungono scrittori, compositori, matematici, pittori, architetti e scienziati.

Sito web: https://www.gradskagroblja.hr/

10. Museo civico di Zagabria

Zagreb City MuseumSource: Bernard Gagnon / Wikimedia | CC0
Museo civico di Zagabria

In un complesso storico conservato, ancorato al Convento delle Clarisse del XVII secolo, questo museo, che ripercorre il passato di Zagabria, è una mostra a sé stante.

La visita guidata di 45 tappe attraverso la storia della capitale di Zagabria vi porterà indietro nel tempo fino ad un insediamento preistorico del VII secolo a.C..

Da lì sarete trasportati nel tempo, visiterete l’Andautonia romana, la Città Alta e la città vescovile (Kaptol) nel Medioevo.

Scoprirete la minaccia incombente degli Ottomani nella prima età moderna e la rinascita nazionale croata della metà del XIX secolo.

Ci sono anche molti dettagli sulla Seconda Guerra Mondiale, sul periodo socialista e sulla capitale della Croazia moderna e indipendente.

Tutti questi temi sono arricchiti da stazioni interattive, modelli in scala e una collezione di migliaia di manufatti, dalle mappe ai mobili, dai dipinti alla statuaria, dalle bandiere alle uniformi e a ogni sorta di oggetto.

Sito web: http://www.mgz.hr/en/

11. Porta di pietra

Stone Gate, ZagrebSource: Anamaria Mejia / shutterstock
Porta di pietra, Zagabria

La Porta di Pietra appartiene al sistema difensivo medievale originale della Città Alta, ed è molto più antica rispetto all’attuale aspetto settecentesco che la caratterizza.

Queste furono costruite tra il 1242 e il 1266 e, a parte i frammenti di mura, questa porta è l’unico pezzo ancora esistente nel XXI secolo.

La porta è stata danneggiata da incendi in ben quattro occasioni.

Tra i due portali c’è un passaggio che si snoda a zigzag, e man mano che si procede, è possibile ammirare una cappella votiva con l’immagine della patrona di Zagabria, la Madre di Dio.

Questo dipinto, ora dietro un intricato paravento barocco, si trovava in precedenza sopra il portale, e si dice che sia stato scoperto intatto dopo l’incendio del 1731. Per secoli la gente si è fermata qui per accendere una candela e dire una preghiera.

12. Chiesa di San Marco

St Mark's ChurchSource: Ilija Ascic / shutterstock
Chiesa di San Marco

Piazza San Marco che condivide il suo spazio con il Palazzo del Parlamento croato, è uno dei monumenti più antichi della città.

Il tetto è rivestito da tegole smaltate, che mostrano gli stemmi di Zagabria e del Regno di Croazia e Slavonia.

San Marco è stato a lungo un punto di riferimento per Zagabria, e presenta un concentrato di stili architettonici a partire da elementi romanici del XII secolo, che si possono vedere sulla facciata principale da sud.

Date anche un’occhiata più da vicino al portale meridionale, e alle meravigliose incisioni gotiche e barocche nel timpano sopra il portale.

Entrate ad ammirare la volta gotica, dorata con foglia d’oro a 22 carati, e il coro scolpito dal maestro croato del XX secolo Ivan Meštrović.

13. Museo Mimara

Mimara MuseumSource: Dreamer4787 / shutterstock
Museo Mimara

In piazza Roosevelt, nella Città Bassa, all’interno di un palazzo sontuoso, si trova la gigantesca collezione del filantropo e collezionista d’arte Ante Topić Mimara (1898-1987). Ora, una cosa che va detta subito è che Mimara era una figura controversa, che si credeva avesse rubato o falsificato gran parte di questo luccicante nascondiglio di pittura, scultura e arte decorativa.

La collezione, che conta più di 3.000 pezzi, è stata donata alla città nel 1972. Si tratta di un compendio della pittura spagnola, italiana, francese, tedesca, olandese, fiamminga e inglese, con nomi come Rubens, Delacroix, Degas, Holbein, Veronese, Gainsborough, Bosch, van Dyck, Rembrandt, Murillo e Velázquez.

In mostra anche reperti archeologici e collezioni di icone, ceramiche, manoscritti medievali, sculture, oggetti in metallo, mobili in avorio e pezzi provenienti dall’Estremo Oriente.

14. Strossmayer Promenade

Strossmayer PromenadeSource: Zdravko T / shutterstock
Strossmayer Promenade

Questa passeggiata panoramica, costeggiata da castagni, è stata allestita lungo il corso delle fortificazioni medievali della Città Alta e offre una vista romantica dall’alto della collina.

Non c’è posto migliore a Zagabria per sedersi e godersi il paesaggio, guardando la Città Bassa verso punti di riferimento come le torri gemelle della Cattedrale dell’Assunta.

Ammirando costantemente questo panorama si può notare la statua dello scrittore croato Antun Gustav Matoš (1873-1941), personalità molto influente. Il lungomare inizia proprio sotto la Torre Lotrščak, e a mezzogiorno è il luogo ideale per assistere al quotidiano sparo del cannone Grič a mezzogiorno.

Questo rituale si svolge ogni giorno da oltre 140 anni.

Se ci sarà un grande evento, la passerella sarà affollata di bancarelle pronti ad offrire cibo, creazioni artistiche e souvenir.

15. Funicolare di Zagabria

Zagreb FunicularSource: Zdravko T / shutterstock
Funicolare di Zagabria

Il più antico sistema di trasporto pubblico di Zagabria è una funicolare di 66 metri che fa la spola tra via Tomić nella Città Bassa e il lungomare Strossmayer nella Città Alta.

Oggi conservata come monumento culturale, la funicolare di Zagabria è nata nel 1890 e per i primi 44 anni della sua esistenza aveva un sistema di propulsione a vapore che fu definitivamente abbandonato per un affidabile motore elettrico nel 1934. La lunghezza del binario è di soli 66 metri, e c’è un dislivello di poco più di 30 metri tra la stazione inferiore e quella superiore.

Quindi, con una pendenza del 52%, questa è una delle funicolari più ripide del mondo.

Il viaggio dura 64 secondi in punto e ci sono corse ogni dieci minuti fino a mezzanotte.

16. Museo croato di arte naif

Croatian Museum of Naïve ArtSource: Ivan Milankovic / shutterstock
Museo croato di arte naif

La storia di questo apprezzato museo che esplora l’arte autodidatta si intreccia con quella della Galleria d’arte contadina aperta a Zagabria nel 1952. Da allora il museo ha raccolto una collezione di oltre 1.900 opere, risalenti per lo più agli anni trenta e agli anni ottanta.

Una piccola selezione di questo grande inventario è esposta al primo piano del palazzo Raffay del XVIII secolo nella Città Alta.

Gran parte della vivace pittura, scultura, stampa e disegno del Museo di Arte Naïve è opera di artisti nazionali della famosa Scuola di Hlebine.

Alcuni dei nomi di questo centro di creatività al confine ungherese sono Mirko Virius, Krsto Hegedušić, Franjo Mraz e Ivan e Josip Generalić.

17. Lago di Jarun

Jarun LakeSource: Ivan Smuk / shutterstock
Lago di Jarun

Questo lago artificiale vicino al fiume Sava, a sud-ovest di Zagabria, è stato costruito per ospitare gli eventi di canottaggio per le Universiadi del 1987, i giochi mondiali degli studenti.

Si può raggiungere il lago di Jarun con il tram 17 e, in mancanza di una costa vera e propria, si è trasformato in un luogo in cui prendere il sole, nuotare, camminare, andare in bicicletta, sui pattini e in barca, ovviamente.

Ha una caratteristica cornice di verde e l’acqua è circondata da sei chilometri di sentieri lastricati e dall’inizio degli anni Novanta è un luogo di grande festa.

Attorniata da una fila di bar e club sul lato est, nel periodo di giugno diventa sede di INMusic, il più grande festival di musica contemporanea all’aperto della Croazia, a cui partecipano oltre 100.000 persone e che recentemente ha accolto artisti del calibro di The Cure, PJ Harvey, Nick Cave & The Bad Seeds e Queens of the Stone Age.

In un normale giorno d’estate è possibile fare un tuffo, un picnic sulla riva, noleggiare un pedalò e ritirarsi in una delle tante terrazze dei caffè.

18. Mercato Dolac

Dolac MarketSource: Subodh Agnihotri / shutterstock
Mercato Dolac

È il principale mercato alimentare di Zagabria e si trova a pochi passi dalla centrale piazza Ban Jelačić, nel cuore pedonale di Zagabria.

Questo luogo è stato scelto alla fine degli anni Venti del XIX secolo per ospitare un mercato all’aperto su una piattaforma rialzata, con delle bancarelle sottostanti con latticini, carne e pesce.

Il mercato Dolac è frequentato da tutti, giovani e anziani e da tutti i ceti sociali.

I prodotti venduti qui provengono da tutte le regioni del Paese, anche quelle più distanti come la Dalmazia del sud.

È il luogo da visitare per avere una vera e propria istantanea della vita cittadina, ma anche per conoscere i prodotti locali.

Sicuramente il più famoso di questi è sir i vrhnje, ovvero ricotta e panna acida, normalmente condita con paprika e cipolle a dadini e servita con kružnjak (pane di mais) e špek (pancetta) o salsiccia stagionata locale.

19. Piazza Ban Jelačić

Ban Jelačić SquareSource: Mo Wu / shutterstock
Piazza Ban Jelačić

Appena a sud del mercato Dolac, nella Città Bassa, si trova la piazza principale di Zagabria, al centro di un sistema di strade pedonali e incorniciate da un connubio di architettura del XIX e XX secolo.

Questa piazza è stata allestita per la prima volta nel XVII secolo e oggi è il luogo di ritrovo della città, servita da dieci linee di tram (tre delle quali notturne) e delimitata da terrazze di caffè.

Se la Croazia ha un appuntamento importante con i Mondiali di calcio o con gli Euro, la piazza Ban Jelačić sarà sicuramente piena di tifosi.

Nella sua forma attuale la piazza e le strade circostanti risalgono all’Universiade del 1987, quando la Città Bassa fu restaurata.

La piazza prende il nome da Josip Jelačić (1801-1859), genio militare nella guerra contro il Regno d’Ungheria del 1848, e Bano della Croazia dal 1848 alla sua morte.

La sua statua a cavallo, realizzata nel 1866, è rivolta a nord verso l’Ungheria.

20. Piazza Nikola Šubić Zrinski (Zrinjevac)

Nikola Šubić Zrinski SquareSource: Zoran Pajic / shutterstock
Piazza Nikola Šubić Zrinski

Questo parco, più verde e più cerimonioso di Piazza Ban Jelačić, si trova a pochi passi da Praška Ulica, ed è dedicato all’eroe nazionale croato Nikola IV Zrinski (1508-1566). Zrinjevac si trova di fronte a monumenti e istituzioni prestigiose come la Corte suprema, il Museo archeologico e la Galleria Strossmayer di antichi maestri.

Su pianta rettangolare, il parco è definito dag eleganti viali di platani che attraversano i prati e corrono lungo i suoi confini.

Questi si incontrano al centro in un elegante padiglione musicale eretto nel 1891. All’estremità meridionale, in parte tracciando una piccola mezzaluna, si trovano i busti di personalità croate di spicco come il miniatore rinascimentale Julije Klović e il poeta e politico Fran Krsto Frankopan (1643-1671).

21. Atelier Meštrović

Meštrović AtelierSource: Bernard Gagnon / Wikimedia | CC0
Atelier Meštrović

Il più importante scultore croato, Ivan Meštrović (1883-1962) ha trascorso gran parte della prima metà del secolo scorso vivendo e lavorando a Zagabria prima di emigrare negli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale.

Nella Città Alta si trovano la sua casa e il suo studio, oggi musei in suo onore.

Meštrović ha vissuto e lavorato qui per circa 20 anni fino al 1942, e il museo ha una mostra permanente di circa 100 opere, più o meno dal 1910 al 1940.

Tra queste vi sono sculture e rilievi in pietra, bronzo, legno e gesso, oltre a grafiche e disegni che vi daranno un’idea reale del suo processo creativo.

Sito web: https://mestrovic.hr/en/museum/atelijer-mestrovic/

22. Chiesa di Santa Caterina

St Catherine's Church, ZagrebSource: Zdravko T / shutterstock
Chiesa di Santa Caterina, Zagabria

Anche la chiesa dei Gesuiti accanto alla Galleria Klovićevi Dvori merita la vostra attenzione, e ha una storia che si può far risalire al XIV secolo.

Quando i gesuiti arrivarono a Zagabria all’inizio del 1600, rielaborarono la chiesa di Santa Caterina in uno sfarzoso stile barocco per la Controriforma.

L’esterno sobrio e di colore bianco, che richiama la Chiesa del Gesù di Roma, cela l’esuberante interno.

È a navata unica con sei cappelle laterali, ognuna con un altare scolpito nel 1600 (cinque di legno, una di marmo). Ammirate i profondi stucchi delle pareti e delle volte, datati 1732, e prendetevi un momento per osservare il pulpito del 1690, con una statua di papa Leone Magno (400-461) che sovrasta il baldacchino.

23. Galleria Grič

Grič TunnelSource: Mato Papic / shutterstock
Galleria Grič

Ad una profondità di 350 metri sotto la Città Alta, c’è un tunnel scavato durante la Seconda Guerra Mondiale come rifugio e passeggiata.

Il tunnel del Grič è caduto nell’oscurità negli anni del dopoguerra, ma è stato riattivato ufficiosamente negli anni ’90 e ha ospitato uno dei primi rave del paese nel 1993. Il tunnel è composto da una sala centrale di 100 metri con due ingressi principali, in via Mesnička a ovest e in via Radić, e da quattro passaggi che escono dai cantieri di via Tomić e Ilica (due dei quali sono incompiuti). Basta cercare lo stemma di Zagabria per capire che ci si trova in uno degli ingressi.

Dalla sua rinascita il tunnel Grič è aperto tutti i giorni, ed è diventato un luogo fuori dal comune per eventi, dalle sfilate di moda, alla storia multimediale della Croazia e alle feste in coincidenza con l’Avvento zagabrese.

24. Museo d’Arte Contemporanea

Museum of Contemporary ArtSource: xbrchx / shutterstock
Museo d’Arte Contemporanea

Questo museo ha aperto nel 2009 a Novi Zagabria, al di là del fiume Sava, al costo di oltre 80 milioni di euro.

Come istituzione, il Museo d’arte contemporanea è presente sulla scena fin dagli anni cinquanta, quando ha aperto nella Città Alta.

La collezione è stata raccolta a partire da quei tempi ed è cresciuta fino ad arrivare a più di 12.000 pezzi, dagli anni venti ad oggi.

Circa 600 sono esposti in queste gallerie, e vi permetteranno di immergervi nei movimenti chiave dell’arte croata del XX e XXI secolo.

Da notare l’astrazione geometrica del gruppo EXAT 51 della prima metà degli anni cinquanta, di artisti del calibro di Ivan Picelj, Vlado Kristl e Vjenceslav Richter.

Sito web: http://www.msu.hr/stranice/About%20us/1/en.html

25. Parco Naturale Medvednica

Nature Park MedvednicaSource: Drazen Skrinjaric / shutterstock
Parco Naturale Medvednica

Questo enorme parco si trova nella parte nord di Zagabria e vi si può accedere con il tram. È il luogo ideale per chi ama la tranquillità e la natura.

La Medvednica si estende da sud-ovest a nord-est, e la sua cima più alta, Sjelme, che si erge a 1.033 metri, è la sede di una stazione di sport invernali che ha ospitato diverse manifestazioni di Coppa del Mondo di sci FIS.

Con una parte occidentale protetta come parco naturale, con 12 diverse comunità forestali e oltre 1.200 specie di piante, la catena montuosa è stata a lungo una felice meta escursionistica per gli abitanti delle città.

Ad attendervi su circa 70 sentieri ci sono miniere, chiese storiche, grotte e bunker.

La passeggiata più emozionante è forse quella che parte dal capolinea del tram di Gračani, che vi invita ad attraversare le gallerie dell’epoca della seconda guerra mondiale nella proprietà in rovina dell’ex dittatore Ante Pavelić (1889-1959).



25 Cose da Vedere e Fare a Zagabria (Croazia):

  • Città Alta (Gradec)
  • Via Tkalčićeva
  • Cattedrale di Zagabria
  • Museo delle Relazioni Interrotte
  • Parco Maksimir
  • Torre Lotrščak
  • Museo archeologico di Zagabria
  • Galleria Klovićevi Dvori
  • Cimitero Mirogoj
  • Museo civico di Zagabria
  • Porta di pietra
  • Chiesa di San Marco
  • Museo Mimara
  • Strossmayer Promenade
  • Funicolare di Zagabria
  • Museo croato di arte naif
  • Lago di Jarun
  • Mercato Dolac
  • Piazza Ban Jelačić
  • Piazza Nikola Šubić Zrinski (Zrinjevac)
  • Atelier Meštrović
  • Chiesa di Santa Caterina
  • Galleria Grič
  • Museo d'Arte Contemporanea
  • Parco Naturale Medvednica