25 Cose da Vedere e Da Fare a Vienna (Austria)

Per sei secoli la moderna capitale dell’Austria è stata il timone di un impero che si estendeva su tutto il continente, e che ci ha lasciato in eredità un centro città patrimonio dell’UNESCO e istituzioni culturali di fama mondiale.

Un viaggio a Vienna vi condurrà in un turbinio di palazzi barocchi, grandi viali e alta cultura, ricco come una fetta di Sachertorte.

E se mai vi sentirete travolti dalle dichiarazioni inflessibili della potenza imperiale, ricordate che questa è la città di Gustav Klimt e Egon Schiele, della seducente creatività dell’Art Nouveau.

All’inizio del 1900, Vienna sembra accogliere tutti gli uomini che avranno un grande impatto sul secolo, ed è possibile ripercorrere i passi di pensatori, artisti e statisti nei caffè e nelle caffetterie della città.

Ecco la nostra lista delle cose migliori da fare a Vienna.

1. Castello di Schönbrunn

Schönbrunn PalaceSource: canadastock / shutterstock
Castello di Schönbrunn

Nata come riserva di caccia nel XVI secolo, questa tenuta sulla pianura alluvionale del fiume Wiener, si è poi trasformata in una colossale residenza estiva di 1.441 stanze per gli imperatori asburgici.

Il palazzo, patrimonio dell’umanità, risale alla metà del XVIII secolo ed è caratterizzato da un ricco stile rococò all’interno e da uno stile neoclassico all’esterno. Solo pensare ai personaggi storici che hanno percorso le sale dorate del palazzo di Schönbrunn può far girare la testa.

Mozart, all’età di sei anni, suonava nella Sala degli specchi; Maria Teresa controllava un impero giunto al suo apice, proprio da qui; Napoleone teneva conferenze nella Sala del Vieux Laque, mentre Francesco Giuseppe nasceva e moriva nel palazzo.

Se c’è una cosa che vale davvero la pena vedere è la Camera dei Milioni, un punto culminante del design rococò, rivestita di prezioso palissandro tropicale.

All’interno dei pannelli che arricchiscono le pareti con cornici dorate con cartigli, sono incastonati collage di miniature indiane e persiane del XVII secolo.

Sito web: https://www.schoenbrunn.at/

2. Kunsthistorisches Museum

Kunsthistorisches Museum viennaSource: canadastock / shutterstock
Kunsthistorisches Museum, Vienna

Sulla grande Ringstrasse, con la sua imponente ed ipnotica facciata, si affaccia uno dei migliori musei d’arte di storia naturale al mondo.

Il Kunsthistorisches Museum risale al 1891 come scintillante deposito per le collezioni d’arte della famiglia imperiale.

È il più grande museo d’arte dell’Austria e, in linea con la ricchezza delle sue esposizioni, è sontuosamente decorato con foglie d’oro, affreschi, marmi e stucchi.

La più grande collezione al mondo di opere di Pieter Brueghel il Vecchio è il titolo di una collezione che comprende anche opere di Raffaello, Tiziano, van Eyck, Tintoretto, Dürer, Rubens, Vermeer, Caravaggio, Velázquez, e così via.

In questa sede sono presenti anche collezioni di sculture, arti decorative e monete, oltre a opere egizie, del Vicino Oriente, greche e romane.

Sito web: https://www.khm.at/

3. Il Belvedere

The Belvedere, ViennaSource: Triff / shutterstock
Il Belvedere, Vienna

Il principe Eugenio di Savoia (1663-1736) commissionò questo palazzo barocco su un dolce pendio, appena a sud-est del centro di Vienna.

A quel tempo la capitale imperiale stava attraversando un periodo di grande ottimismo e prosperità dopo aver respinto l’impero ottomano durante le guerre ottomano-asburgiche.

Il complesso è composto dal Belvedere Superiore e Inferiore.

Il primo, completato nella prima metà del XVIII secolo, non è solo un bellissimo palazzo, ma è la vetrina della più grande collezione mondiale di dipinti di Gustav Klimt.

Tra questi vi sono opere di fama mondiale del suo periodo d’oro, come Il bacio e Giuditta I, ma è possibile ammirare anche opere di Schiele, Kokoschka, Kirchner, Delacroix, Van Gogh, Monet e Renoir, solo per citarne alcuni.

Il Belvedere Superiore era un luogo adibito all’accoglienza degli ospiti, mentre il Belvedere Inferiore era la residenza di Eugenio, con spazi opulenti come la Sala degli ori e la Galleria dei marmi, assolutamente da visitare.

Vi consigliamo anche di fare un salto nei giardini barocchi, per vedere il più antico giardino alpino d’Europa, le fontane a gradoni, le cascate, le piscine riflettenti e le sculture.

Sito web: https://www.belvedere.at/

4. Ringstrasse

Ringstrasse, ViennaSource: trabantos / shutterstock
Ringstrasse, Vienna

A metà del XIX secolo le fortificazioni che circondano Vienna erano diventate obsolete, e in quel periodo la città si stava espandendo e modernizzando.

Così, per collegare il vecchio centro imperiale alla nuova periferia, fu realizzato un maestoso viale sul tracciato delle vecchie difese.

La maestosità della Ringstrasse, lunga 5,3 chilometri, deriva dalla sua larghezza di quasi 60 metri, e dagli splendidi edifici storicisti che hanno preso forma negli ultimi decenni del XIX secolo.

Sono stati reclutati i migliori architetti dell’epoca per la realizzazione dei punti di riferimento di Vienna, come il Rathaus, il Museo di Storia Naturale, il Kunsthistorisches Museum, l’Università di Vienna e l’Opera di Stato di Vienna.

Anche la Ringstrasse divenne un luogo attraente per la nuova borghesia, come si può notare dalle lunghe file di palazzi che la costeggiano.

5. Cattedrale di Santo Stefano

St Stephen's Cathedral, ViennaSource: V_E / shutterstock
Cattedrale di Santo Stefano, Vienna

Se c’è un’immagine che viene in mente quando la gente immagina la Vienna di un tempo è quella della guglia sud della Cattedrale di Santo Stefano, fondata nel XII secolo.

L’edificio in stile romanico e gotico, accoglie anche arredi barocchi provenienti da ristrutturazioni iniziate nel XVII secolo.

La torre sud è alta più di 136 metri ed è possibile salire tutti i 343 gradini per godere di un meraviglioso panorama di Vienna e delle sue colline.

La torre nord, incompiuta, è alta la metà, ma tra le sue campane c’è anche la Pummerin (Boomer). Questa fu inizialmente distrutta nel 1711 dai cannoni degli invasori musulmani, e dovette essere rifusa nel 1951 dopo essersi schiantata a terra durante un incendio nel 1945. Durante la visita guidata si può accedere alle catacombe per contemplare il cimitero spettrale sotto Stephansplatz ed ammirare le tombe sorprendentemente umili dei reali e dei vescovi.

Sito web: https://www.stephanskirche.at/

6. La Hofburg

The Hofburg, ViennaSource: Mistervlad / shutterstock
La Hofburg, Vienna

Per più di 800 anni gli affari di una città, di uno stato e di un impero sono stati condotti in uno dei più grandi complessi di palazzi del mondo, che ha continuato ad espandersi fino al XX secolo.

Sita nel cuore di Vienna, questa era la residenza invernale degli imperatori asburgici, e ogni nuovo secolo dava vita ad una massa confusa di quinte, residenze, giardini e piazze, molte delle quali si presentano come musei e attrazioni a sé stanti.

In seguito parleremo di alcune delle attrazioni più importanti come il Burgtheater, il Tesoro Imperiale, la Biblioteca Imperiale e l’Albertina, ma c’è ancora molto da vedere.

Potrete ammirare gli appartamenti di Francesco Giuseppe ed Elisabetta e imparare qualcosa di più su Elisabetta, grazie ad un museo dedicato.

C’è anche la Scuola di Equitazione Barocca Spagnola, la meravigliosa Casa delle Palme in stile liberty nel Burggarten e la Cappella Imperiale Gotica, per ascoltare il Coro dei Ragazzi di Vienna che la domenica celebra la solenne messa.

Sito web: https://www.hofburg-wien.at/

7. Museums Quartier

MuseumsQuartier, ViennaSource: mRGB / shutterstock
Quartiere dei musei, Vienna

Slap bang nel 7° Distretto centrale è uno dei più grandi quartieri culturali del mondo, con non meno di 60 istituzioni culturali in nove ettari.

All’interno del Quartiere dei musei è possibile ammirare una commistione di antico e moderno, dove l’architettura d’avanguardia e il design urbano degli anni 2000 condividono i riflettori con l’architettura imperiale del XVIII e XIX secolo.

Ad accogliervi all’entrata, ad esempio, ci sarà l’imponente facciata delle ex scuderie di corte.

Al di là di questa porta si trova una mini città dedicata all’arte, alla moda, al teatro, all’architettura, alla danza, alla musica, ai nuovi media, alla cultura per bambini e altro ancora.

Tra i grandi protagonisti ci sono la Fondazione Ludwig Museum of Modern Art, il Leopold Museum, la Kunsthalle Wien per l’arte contemporanea, l’Az W Architekturzentrum Wien, il palcoscenico per eventi Halle E + G e lo ZOOM Children’s Museum.

Sito web: https://www.mqw.at/

8. Prater

Prater Park, ViennaSource: saiko3p / shutterstock
Parco del Prater, Vienna

L’imperatore Giuseppe II aprì al pubblico questa ex riserva di caccia nel 1766, permettendo l’apertura di caffè e caffetterie all’interno del parco.

Questo ha infine spianato la strada al Wurstelprater, il parco dei divertimenti che occupa l’angolo nord-ovest del parco.

Un’icona moderna per il Wurstelprater e Vienna è la Riesenrad, una gigantesca ruota panoramica alta 65 metri, risalente al 1897. Il panorama di Vienna da questa giostra, una delle 250 attrazioni del parco, è incredibile.

Ci vorrebbe un’eternità per elencare tutto ciò che accade nel Prater, ma per sintetizzare i punti salienti, c’è un’ampia scelta di cibi e bevande, un museo per il parco divertimenti, la discoteca più grande dell’Austria, una ferrovia a scartamento ridotto, lo stadio nazionale di calcio austriaco e l’imponente viale principale, la Hauptallee, fiancheggiata da castagni.

Sito web: https://www.praterwien.com/

9. Tesoro imperiale

Imperial Treasury, ViennaSource: Rostislav Ageev / shutterstock
Tesoro imperiale, Vienna

Nella Hofburg sono esposte al mondo le inestimabili ricchezze della Casa degli Asburgo, all’interno della Tesoreria Imperiale.

Questa ineguagliabile collezione di tesori rari è distribuita in 21 stanze ed è suddivisa tra oggetti ecclesiastici e profani.

Se c’è un oggetto eccezionale all’interno della collezione è la Corona Imperiale del X secolo del Sacro Romano Impero, la corona a cerchio ottagonale utilizzata per l’incoronazione di ogni nuovo imperatore fino alla fine dell’impero fu sciolta nel 1806. Eccezionale è anche la Corona Imperiale Austriaca (1602), prodotta a Praga in stile manierista per Rodolfo II.

In un’abbagliante susseguirsi di vetrine si trovano scettri, sfere, spade cerimoniali, abiti e gioielli troppo grandi per poter stare sulle corone, insieme a pezzi religiosi come immagini votive e altari.

Sito web: https://www.kaiserliche-schatzkammer.at/

10. Albertina

Albertina, ViennaSource: Rolf G Wackenberg / shutterstock
Albertina, Vienna

Famoso per la sua vasta collezione di stampe antiche, l’Albertina è un museo d’arte sito in un palazzo del 1740.

Il palazzo sorge su uno degli ultimi tratti delle fortificazioni di Vienna, il bastione agostiniano, ed è stato costruito per un amico e consigliere di Maria Teresa.

La collezione fu inaugurata nel 1776 dal duca Alberto di Sassonia-Teschen, genero di Maria Teresa, che viveva qui.

Accoglie opere celebri di Brueghel, Dürer, Michelangelo, Raffaello e Rubens, oltre a capolavori di Klimt, Monet, Schiele, Picasso e Cézanne.

Le dimensioni della collezione e la sfida di esporla in questo palazzo storico sono tali che generalmente solo un parte è visibile al pubblico.

Un tour delle Sale di Stato è un must per ogni visita, con pavimenti in parquet, delicato legno intarsiato, intagli dorati, molti mobili originali e un opulento schema cromatico con verde, giallo e turchese.

Nel 2020 è stata inaugurata una seconda sede del museo, Albertina Modern, nella Karlsplatz, dedicata all’arte moderna e contemporanea di quel vasto inventario.

Sito web: https://www.albertina.at/

11. Vienna State Opera

Vienna State OperaSource: TTstudio / shutterstock
Vienna State Opera

La prima grande costruzione della Ringstrasse è stata l’edificio rinascimentale dell’opera lirica, inaugurato nel 1869. All’epoca noto come Opera di corte di Vienna, l’edificio fu inaugurato da Francesco Giuseppe I ed Elisabetta d’Austria.

Il luogo si presenta come uno dei più importanti teatri lirici del mondo, con i migliori artisti che si esibiscono in 350 rappresentazioni a stagione, con un repertorio di 60 opere e balletti.

L’orchestra condivide i membri con la Wiener Philharmoniker, mentre il Balletto di Stato di Vienna, anch’esso con sede qui, comprende circa 100 ballerini.

Se un’esibizione non è sufficiente, è possibile fare una visita guidata per avere altre informazioni sull’architettura, gli interni raffinati, la gestione quotidiana e i numerosi artisti illustri che si sono esibiti qui.

Sito web: https://www.wiener-staatsoper.at/

12. Schlosspark Schönbrunn

Schlosspark SchönbrunnSource: Sova Olena / shutterstock
Schlosspark Schönbrunn

Non c’è bisogno di pagare per fare un giro nei giardini di Schönbrunn, ricchi di sculture e di monumenti importanti.

Sono aperti al pubblico dal 1779 e le dimensioni si addicono al cortile di un imperatore, circa un chilometro per un chilometro.

Un ottimo punto di partenza per una visita a piedi sarebbe lo spazio tra il palazzo e l’iconica Fontana di Nettuno, soprannominata il Grande Parterre e allestita alla fine del XVII secolo da un discepolo di André Le Nôtre.

La fontana fu commissionata da Maria Teresa nel 1776, ci vollero quattro anni per completarla ed è incoronata dall’omonimo dio del mare e dal suo entourage.

Su un asse con il Grande Parterre e con una vista emozionante del palazzo e della città si trova la Gloriette di Maria Teresa (1776), un colonnato in cima alla collina e un padiglione che glorifica il potere asburgico.

Le rovine romane (1778), a est della Fontana di Nettuno, rendono l’idea della follia del periodo romantico.

Sito web: https://www.schoenbrunn.at/en/about-schoenbrunn/gardens

13. Naschmarkt

Naschmarkt, ViennaSource: FooTToo / shutterstock
Naschmarkt, Vienna

La storia del mercatino preferito di Vienna risale al XVI secolo quando era il luogo in cui si acquistavano le bottiglie di latte.

Queste erano realizzate in legno di frassino, o Asch in tedesco, da cui deriva il nome.

Il mercato ha guadagnato le sue attuali proporzioni dopo il 1793, quando fu decretato che tutte le merci che arrivavano a Vienna con i carri, invece che sul Danubio, dovevano essere vendute qui.

Il Naschmarkt è aperto ogni giorno dall’alba al tramonto e dispone di una selezione internazionale di prodotti freschi e di prodotti artigianali difficili da reperire altrove.

Ai margini del mercato si è creata una serie di ristoranti molto cosmopolita, sia che si tratti di una cucina viennese di prima qualità o di qualcosa di più esotico, come shakshuka, scampi alla busara, sushi, falafel, street food del Sichuan o pizza.

Di sabato il Naschmarkt si allarga ulteriormente lungo il Wienzeile per dare vita ad un mercatino delle pulci che ha riscosso un grande successo.

14. Museo Leopold

Leopold Museum, ViennaSource: Radu Bercan / shutterstock
Museo Leopold, Vienna

La più grande collezione al mondo di opere di Egon Schiele vi aspetta in questo museo incentrato sull’Art Nouveau e la Secessione viennese.

La collezione di Schiele comprende più di 40 dipinti, tra cui capolavori come Ritratto di Wally (1912), oltre a 180 disegni e partiture di manoscritti.

Gran parte dell’inventario del museo proviene dalla collezione di Rudolf Leopold (1925-2010), che aveva un occhio di riguardo per Gustav Klimt e per gli artisti multidisciplinari dell’Art Nouveau viennese.

Al Leopold Museum sono esposte anche opere precedenti al XIX secolo e pezzi importanti degli espressionisti austriaci come Oskar Kokoschka, Anton Kolig, Richard Gerstl, Herbert Boeckl e Anton Faistauer,

Sito web: https://www.leopoldmuseum.org/

15. Museo di Arti Applicate (MAK)

Museum for Applied Arts, ViennaSource: vvoe / shutterstock
Museo delle Arti Applicate, Vienna

Come fucina dell’Art Nouveau, Vienna ha rotto gli schemi delle arti decorative a cavallo del secolo.

Al Museo delle Arti Applicate si possono ammirare gli argenti, le porcellane e i tessuti ricchi ed artistici prodotti nel 1900 dalla Wiener Werkstätte, che in seguito influenzeranno il Bauhaus e l’Art Déco.

Il museo ospita anche la più grande collezione austriaca di sedie in legno del grande Michael Thonet (1796-1871), oltre a porcellane, vetri, tessuti e argenti dal Medioevo ai giorni nostri.

Qui è anche possibile ammirare opere di Klimt, come l’Albero della vita (1909) del Fregio di Stoclet, commissionato per il Palais Stoclet di Bruxelles.

E oltre a tutto questo, il museo possiede ampie collezioni di porcellane, anche provenienti dal Giappone e dalla Cina, lacche e xilografie.

Sito web: https://www.mak.at/

16. Museo di Storia Naturale

Museum of Natural History, ViennaSource: Radu Bercan / shutterstock
Museo di Storia Naturale, Vienna

Vienna ha un museo di storia naturale di fama internazionale, con collezioni che furono raccolte per la prima volta a metà del XVIII secolo ai tempi di Maria Teresa.

Nel 1750, suo marito Francesco I acquistò quella che allora era la più grande e rinomata collezione di reperti di storia naturale del mondo.

A ciò si aggiunsero nel corso del XIX secolo le spedizioni nelle foreste pluviali brasiliane, la circumnavigazione con l’SMS Novara (1857-59) e la spedizione al Polo Nord di Tegetthoff del 1873. I bambini saranno entusiasti della Dinosaur Hall, con grandi scheletri di un Allosauro, Diplodoco e Iguanodonte visibili da tutti i lati, mentre tra le altre sale si trovano reperti di livello mondiale che riguardano i meteoriti, la preistoria, l’antropologia, la storia della terra e i minerali, le pietre e le rocce.

Nella Preistoria vi troverete faccia a faccia con la Venere di Willendorf, alta 11,1 centimetri e scolpita in pietra calcarea circa 30.000 anni fa.

Sito web: https://www.nhm-wien.ac.at/

17. Café Central

Café Central, ViennaSource: Giannis Papanikos / shutterstock
Café Central, Vienna

Vienna è popolata da decine di eleganti caffè, ma c’è un motivo per cui il Café Central (est. 1876) è permeato da un fascino così grande.

Se foste venuti qui per un caffè e una fetta di torta in tempi passati, avreste potuto incontrare personaggi come Sigmund Freud, Leon Trotsky, l’architetto Adolf Loos e molti altri importanti scrittori e artisti.

Il Café Central, con la sua grande architettura, il suo servizio frizzante e gli interni molto curati, è ancora oggi molto popolare e rende omaggio alla cultura dei caffè viennesi.

Ordinate i classici viennesi come il wiener schnitzel, la sachertorte (torta al cioccolato con marmellata di albicocche) e l’apfelstrudel.

Sito web: https://www.cafecentral.wien/

18. Casa Hundertwasser

Hundertwasser HouseSource: Tatiana Popova / shutterstock
Casa Hundertwasser

Questo complesso di case nella Landstraße, progettato da Friedensreich Hundertwasser (1928-2000) rappresenta una ventata di modernità in un viaggio all’insegna della grandezza dell’Impero. Fedele allo stile inimitabile di Hundertwasser, l’edificio è un gradevole e precario miscuglio di forme e colori.

I residenti sono liberi di decorare le facciate dei loro appartamenti come vogliono e, in linea con l’etica ecologica di Hunderwasser, l’edificio è come una foresta verticale con più di 200 alberi e arbusti che crescono sul groviglio di balconi e terrazze.

La Hundertwasser House è una proprietà privata, ma è possibile sapere qualcosa in più sul suo creatore, passando dal villaggio di Hundertwasser di fronte e dalla vicina Kunst Haus Wien.

Entrambi sono stati progettati dall’architetto, e quest’ultimo accoglie una mostra permanente sulla sua carriera.

19. Edificio della Secessione

Secession Building, ViennaSource: Romas_Photo / shutterstock
Edificio della Secessione, Vienna

Nel 1897 Gustav Klimt e un gruppo di pittori, grafici, architetti e scultori affini si staccarono dall’Associazione degli artisti austriaci, protestando contro la sua devozione per quello che essi definivano storicismo soffocante e nazionalismo artistico.

Nasce così la Secessione viennese, un movimento strettamente legato all’Art Nouveau.

L’edificio della Secessione (1898) fu finanziato dal padre dell’industriale di Ludwig Wittgenstein e fece scalpore nella società viennese.

Il fogliame sulla cupola è particolarmente accattivante, tanto da meritare il soprannome di “cavolo d’oro”. I fan di Klimt potranno ammirare il Fregio di Beethoven, un’interpretazione della Nona Sinfonia di Beethoven, lunga 34 metri e trovata nel seminterrato.

L’edificio continua ad essere utilizzato per mostre all’avanguardia dell’Associazione degli artisti visivi della Secessione viennese.

Sito web: https://www.secession.at/en/

20. Distretto di Döbling

Döbling DistrictSource: Kagan Kaya / shutterstock
Distretto di Döbling

Potrete concedervi una pausa nel 19° distretto di Vienna, il quartiere di lusso situato di fronte al Danubio e ai pendii coperti di legno di Wienerwald.

Ai margini settentrionali di Vienna, Döbling è un agglomerato di pittoreschi villaggi vinicoli e vigneti.

Questa zona ha sempre attratto i ricchi che venivano a rifugiarsi nelle Heurigen (taverne del vino) o a costruire rifugi di caccia e tenute in mezzo alle colline.

Se il vostro intento è bere vino in un ambiente tradizionale, non spingetevi oltre il Grinzing, che è a filo con le Heurigen, le famose taverne in cui potrete gustarlo accompagnato da uno spuntino o da sontuosi menù.

Non perdetevi la vista mozzafiato nel Wienerwald, da cui potrete guardare Vienna spostandovi in luoghi come Am Himmel e Kahlenberg.

21. Sala di Stato della Biblioteca Nazionale Austriaca

State Hall of the Austrian National LibrarySource: Nazar Skladanyi / shutterstock
Sala di Stato della Biblioteca Nazionale Austriaca

La stupefacente Biblioteca Nazionale Austriaca, già Biblioteca della Corte Imperiale, si trova nell’ala Neue Burg della Hofburg.

Qui, con oltre 200.000 volumi, il Palazzo di Stato la biblioteca raggiunge una magnificenza impressionante anche per gli standard di Vienna.

Alta venti metri, lunga ottanta e ricca di sculture e affreschi, la realizzazione della Sala di Stato fu iniziata agli inizi degli anni venti da Johann Bernhard Fischer von Erlach e completata dopo la sua morte dal figlio Joseph Emanuel.

Osservate la cupola centrale, arricchita da motivi intricati, e decifrate il particolare affresco, in cui l’immagine dell’imperatore Carlo VI è custodita da Ercole e Apollo.

Cercate di distinguere i quattro globi veneziani, ognuno con un diametro di oltre un metro.

Sito web: https://www.onb.ac.at/en/museums/state-hall

22. Karlskirche

Karlskirche, ViennaSource: Umberto Shtanzman / shutterstock
Karlskirche, Vienna

Nel 1713, sulla scia dell’ultima grande epidemia di peste a Vienna, Carlo VI decise di costruire una chiesa dedicata al suo omonimo santo patrono, Carlo Borromeo, che fu canonizzato anche per la sua lotta contro la peste nel XVI secolo.

L’uomo assunto per progettare la Karlskirche fu il maestro barocco Fischer von Erlach, e il risultato è uno dei monumenti barocchi più splendenti di Vienna.

Parte di un magnifico insieme, la chiesa fu completata nel 1739 e non ha perso nulla della sua maestosità, meglio racchiusa dalla cupola e dalle due colonne laterali di bassorilievi.

Queste colonne raffigurano scene della vita di Carlo Borromeo ed evocano le due colonne che si trovavano di fronte al Tempio di Gerusalemme, mentre l’affresco della cupola rappresenta un’intercessione del Borromeo, insieme alla Vergine Maria e circondato dalle Virtù cardinali.

Sito web: http://www.karlskirche.at/

23. Peterskirche

Peterskirche, ViennaSource: AlexAnton / shutterstock
Peterskirche, Vienna

Passeggiando lungo la splendida strada pedonale del Graben, la vostra attenzione sarà catturata dalla facciata di questa chiesa barocca e dalla sua trama di edifici.

La Peterskirche è di modeste dimensioni, ma il suo interno, riportato alla sua originaria brillantezza negli anni 90 e 2000, deve essere assolutamente visto.

All’interno, i meravigliosi affreschi sono stati dipinti da Johann Michael Rottmayr (1656-1730), la cui opera può essere ammirata in tutta Vienna, ma soprattutto alla Karlskirche.

Nella cupola che si erge per 50 metri è raffigurata l’Incoronazione di Nostra Signora, mentre sull’arco trionfale si può scorgere lo stemma di Leopoldo I.

Altri particolari che richiedono un momento o due sono l’altare maggiore con una pala di Martino Altamonte (1657-1745), il meraviglioso pulpito dorato (1726) e l’organo barocco (1751).

Sito web: http://www.peterskirche.at/

24. Rathaus

Rathaus, ViennaSource: leoks / shutterstock
Rathaus, Vienna

Nell’edificio neogotico più suggestivo di Vienna si trovano ancora l’ufficio del sindaco, le camere del consiglio comunale e la dieta del Landtag di Vienna.

Completato nel 1883 dopo oltre un decennio di costruzione, il municipio di Vienna ha preso ispirazione dal design degli edifici secolari tardo-gotici delle Fiandre e del Brabante, in particolare il municipio di Bruxelles.

L’edificio si impone sullo skyline viennese grazie alla torre centrale di 98 metri, sormontata dalla statua del Rathausmann di 3,4 metri, simbolo della città.

Nel Rathauspark si può vedere una replica, oppure fare una visita guidata per capire come funzionavano gli ingranaggi del governo e entrare in spazi come la magnifica sala del festival (Festsaal).

Sito web: https://www.wien.gv.at/english/cityhall/

25. Burgtheater

Burgtheater, ViennaSource: TTstudio / shutterstock
Burgtheater, Vienna

Dal lato opposto rispetto al Rathaus, non si esagera dicendo che il valore di questo teatro per la cultura del mondo di lingua tedesca è incommensurabile.

Le radici del Burgtheater affondano nella Corte e nel Teatro Nazionale fondato da Giuseppe II nel 1776. L’attuale imponente edificio rinascimentale è stato costruito tra il 1874 e il 1888 su progetto di Karl von Hasenauer (facciata) e Gottfried Semper (pianta). Ora bisogna dire che tutte le rappresentazioni di questo pilastro della cultura sono in tedesco, il che fa lo fa scendere un po’ di grado nella lista, ma ci sono delle visite guidate dell’edificio in lingua inglese che vale la pena fare.

Imparerete a conoscere gli interni di questo luogo augusto, e contemplerete le grandi scale, sul cui soffitto è possibile ammirare gli affreschi di un giovane Gustav Klimt.

Sito web: https://www.burgtheater.at/



25 Cose da Vedere e Da Fare a Vienna (Austria):

  • Castello di Schönbrunn
  • Kunsthistorisches Museum
  • Il Belvedere
  • Ringstrasse
  • Cattedrale di Santo Stefano
  • La Hofburg
  • Museums Quartier
  • Prater
  • Tesoro imperiale
  • Albertina
  • Vienna State Opera
  • Schlosspark Schönbrunn
  • Naschmarkt
  • Museo Leopold
  • Museo di Arti Applicate (MAK)
  • Museo di Storia Naturale
  • Café Central
  • Casa Hundertwasser
  • Edificio della Secessione
  • Distretto di Döbling
  • Sala di Stato della Biblioteca Nazionale Austriaca
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