25 Cose da Vedere e Fare a Monaco (Monaco)

Il secondo Paese più piccolo e più densamente popolato del mondo è rinomato come paradiso fiscale, vantandosi di essere un parco giochi losco per i più ricchi del pianeta.

Monaco si affaccia sul Mediterraneo ed è circondato da alte colline costiere, che gli conferiscono un profilo meraviglioso e unico al mondo.

Il Principato ha recuperato un intero quarto del suo territorio dal mare stesso, e ha sempre sfruttato al meglio il suo terreno roccioso, come si potrà notare nella vertiginosa Rocca di Monaco, sede della famiglia Grimaldi al potere dal XIII secolo.

Monaco ha un fascino irresistibile, evocato dalla sua decadenza e dalla sua cattiva reputazione, che richiama immagini della Belle Époque, di James Bond, della Principessa Grace, del Jet Set e di quella che deve essere la prima gara automobilistica del mondo.

1. Palazzo dei Principi di Monaco

Prince's Palace of MonacoSource: Migel / shutterstock
Palazzo dei Principi di Monaco

La residenza ufficiale del Principe di Monaco è stata adattata da una roccaforte costruita dai Genovesi nel XII secolo, che sormonta la storica Rocca di Monaco.

Tralasciando alcuni periodi occasionali, come dopo la Rivoluzione Francese, la famiglia Grimaldi vive in questo luogo dal 1297.

Una delle tante cose intriganti di questo sito è che gli appartamenti e gli interni erano stati realizzati in stile Luigi XIV nel XVII secolo, mentre il palazzo ha mantenuto sempre il suo aspetto esterno da costruzione difensiva, ed ha continuato ad essere fortificato fino al 1793 quando è stato consegnato alla Francia.

Questo complesso di 200 ettari rimane la residenza privata e il posto di lavoro del Principe Alberto II, ma è possibile visitare gli appartamenti in primavera e in estate.

Si possono raggiungere dal Cortile del Palazzo attraverso una doppia scala in marmo di Carrara del XIII secolo che conduce alla Galleria degli Specchi, dove vengono accolti i capi di stato.

Da lì si passa per la Sala York, la Sala Gialla, la Sala Azzurra, la Sala del Trono e il Salone Mazarin, tutte ricche di storie interessanti e riccamente decorate.

Sarete abbagliati da affreschi del XVI, XVII e XVIII secolo, broccato di seta, lampadari italiani dorati e pavimenti intarsiati con marmo Carrera.

Sito web: https://www.palais.mc/

2. Museo Oceanografico di Monaco

Oceanographic Museum of MonacoSource: saiko3p / shutterstock
Museo Oceanografico di Monaco

Il principe Alberto I (1848-1922) seguì la vita da navigatore e coltivò un profondo interesse per gli oceani. Da quest’idea nasce il Museo Oceanografico, uno dei monumenti mozzafiato di Monaco, costruito sul fianco di una scogliera alta 85 metri.

L’edificio, alto e stretto, ha un design neobarocco ed è considerato uno dei musei più spettacolari del mondo. In tutto ospita 100 vasche per 6.000 esemplari acquatici di oltre 350 specie.

Dal 1957 al 1988 il direttore del museo è stato nientemeno che Jacques Cousteau, esploratore, ambientalista e inventore di fama mondiale.

Negli acquari ci si trova a pochi centimetri da squali e piranha e si possono esaminare cavallucci marini, polpi, murene, pesci pagliaccio e pesci pietra in modo molto dettagliato.

Nella Sala delle Balene, nella Sala del Principe Alberto I e nell’Oceanomania si possono ammirare scheletri completi di mammiferi marini, libri rari, attrezzature subacquee antiche, fossili, modelli, fotografie e molto altro ancora.

Sito web: https://musee.oceano.org/

3. Casinò di Monte-Carlo

Casino de Monte-CarloSource: Olena Z / shutterstock
Casinò di Monte-Carlo

Dite la parola “casinò” e molti penseranno al Casinò di Monte-Carlo, che con il suo design Beaux-Arts incarna il glamour e la classe del vecchio mondo.

Una schiera sconcertante di personaggi storici ha salito questi gradini, da Harpo Marx a Elizabeth Taylor, Mata Hari e Francesco Bacone.

Il gioco d’azzardo è una delle grandi fonti di reddito del principato, e il casinò originale era una soluzione ai problemi di liquidità della famiglia dominante a metà del XIX secolo.

Fu François Blanc (1806-1877) a fare del casinò un successo, e a supervisionare lo sviluppo del complesso così come lo conosciamo, con successive espansioni e ristrutturazioni negli anni 70 e 80 da parte di Charles Garnier (1825-1898), famoso per il Palais Garnier di Parigi.

Al Casinò di Monte-Carlo i giocatori d’azzardo possono dilettarsi in giochi da tavolo e slot machine in splendide sale con lampadari, stucchi dorati, affreschi e parati damascati.

I croupiers vengono preparati per offrire un’esperienza di livello mondiale e anche i tavoli da gioco sono realizzati dai migliori artigiani del mondo. Si può anche sgattaiolare sulla terrazza balaustrata, dove vi attende uno dei più bei panorami della Riviera.

Sito web: https://www.montecarlosbm.com/en/casino-monaco/casino-monte-carlo

4. Place du Casino

Place du CasinoSource: Kia Toivonen / shutterstock
Place du Casino

Questa piazza monumentale, circondata da casinò, ristoranti esclusivi e boutique super eleganti, sarà familiare a tutti.

Place du Casino è parte integrante del circuito del Grand Prix, mentre i fan di James Bond saranno particolarmente preparati su questo luogo che ha fatto da sfondo sia in Never Say Never Say Never Again (1983) che in GoldenEye (1996).

La piazza è stata completamente rinnovata negli ultimi anni, ma senza alterare il circuito da corsa o rimuovere la linea delle auto di lusso dalla scalinata del casinò.

La collinetta erbosa, o “Camembert” al centro, è stata rimossa e sostituita da una moderna piazza pavimentata dove si può apprezzare appieno lo splendore della Belle Époque del Casinò, dell’Hôtel de Paris Monte-Carlo, dell’Opéra de Monte-Carlo e della terrazza regale del Casinò Café de Paris.

Al centro della piazza, delimitata da palme, è possibile ammirare Sky Mirror di Anish Kapoor, che non passa certo inosservata.

5. Porto di Monaco (Port Hercule)

Harbour of MonacoSource: Drozdin Vladimir / shutterstock
Porto di Monaco

Questo ampio porto, incorniciato da grattacieli e pendii rocciosi, è una delle immagini più famose del principato.

Il porto è stato utilizzato fin dai tempi dei focesi, 2.500 anni fa, ma è stato ampliato nell’ambito di una serie di progetti di modernizzazione guidati dal principe Alberto I all’inizio del XX secolo.

Port Hercule, per usare il suo nome ufficiale, era pronto nel 1926 dopo 25 anni di lavori ed è stato rinnovato negli anni settanta. L’ampio spazio tra le due banchine è di oltre 16 ettari, e permette l’ancoraggio di alcuni degli yacht più costosi del pianeta.

A Port Hercule ci sono ormeggi per più di 700 imbarcazioni, e ogni ottobre e novembre le banchine fanno da cornice alla Foire de Monaco, con giostre e divertimenti.

6. Gran premio e circuito di Monte Carlo

Fairmont HairpinSource: Marco Rubino / shutterstock
Circuito di Monte Carlo

Se si guarda alla topografia e al paesaggio stradale di Monaco, l’idea che le auto di Formula 1 raggiungano velocità che vanno oltre i 180 km su queste strade così intricate suscita ansia.

Eppure il Gran Premio di Monaco è sicuramente la gara più famosa in circolazione, e contribuisce a dare visibilità ai punti di riferimento e al paesaggio urbano del Principato a un pubblico mondiale.

Salendo fino alla Place du Casino di Monte-Carlo e poi giù fino al porto di La Condamine, il Gran Premio di Monaco è la prova definitiva per i piloti, con le sue curve strette e la miriade di cambi di marcia.

Dopo diversi anni di attenta progettazione, il primo Gran Premio si è svolto sotto la sorveglianza di Luigi II nel 1929, molto prima ancora che ci fosse un campionato di F1.

La gara si svolge immancabilmente l’ultimo fine settimana di maggio, quando la città è in subbuglio, ma c’è un’atmosfera che ogni appassionato di sport motoristici ha bisogno di sperimentare almeno una volta nella vita.

Venite in qualsiasi altro momento per ammirare i punti salienti della pista, come il Fairmont Hairpin, la Nouvelle Chicane e il tunnel sul Boulevard Louis II.

Sito web: https://www.formula1monaco.com/

7. Vieux Monaco (Rocca di Monaco)

Rock of MonacoSource: OSTILL is Franck Camhi / shutterstock
Rocca di Monaco

Il più antico dei quattro quartieri del principato ha una posizione teatrale, in cima a scogliere di 62 metri, quasi completamente circondato dal Mediterraneo.

Si raggiunge la città vecchia attraverso il ripido e serpeggiante Rampe de la Major, passando per una porta del XV secolo e poi davanti al Palazzo del Principe.

Da lì si può ammirare il panorama e ci si può dirigere verso il pittoresco labirinto di strade tappezzate da case a schiera dal 1500 al 1700, dipinte in tonalità pastello. Questa è la cornice di diverse grandi attrazioni di Monaco come la cattedrale e il museo oceanografico, ma si presta anche a una passeggiata senza meta.

In rue Emile de Loth si trova il Museo della Vecchia Monaco, una finestra sulla vita quotidiana monegasca di un tempo. In queste gallerie si trovano oggetti di uso quotidiano, uniformi, armi e una ricca collezione di pittura e scultura.

8. Collezione Monaco Top Cars

Monaco Top Cars CollectionSource: Dmitry Eagle Orlov / shutterstock
Collezione Monaco Top Cars

Le collezioni di auto personali dei principi Ranieri III e Alberto II sono qualcosa di speciale.

Sono esposte su cinque livelli in uno spazio appositamente progettato, aperto nel 1993 nel quartiere di Fontvieille, ai piedi della Rocca di Monaco.

Nella flotta sono presenti sei carrozze storiche di Rainer III, oltre a vetture di Formula 1 del Gran Premio di Monaco, vetture del Rally di Montecarlo e vetture prestigiose come Bugatti, Lamborghini, Ferrari, Maserati, Rolls-Royce, Cadillac, Hispano-Suiza e Bentley.

Se dovessimo scegliere una mostra eccezionale tra tutte queste, potrebbe essere la Bugatti Type 35 portata alla vittoria da William Grover-Williams nel primo Gran Premio di Monaco nel 1929.

Sito web: https://www.palais.mc/en/museum-and-visits/the-cars-collection-of-h-s-h-the-prince-of-monaco-1-27.html

9. Giardino esotico di Monaco

Jardin Exotique de MonacoSource: ChameleonsEye / shutterstock
Giardino esotico di Monaco

In alto, sulle scogliere rocciose che collegano Monaco alla costa, si trova un giardino botanico realizzato nei primi decenni del XX secolo.

Questo sito è stato scelto per ospitare una collezione di piante grasse portate dal Messico negli anni sessanta del XIX secolo. Durante i lavori per la sua realizzazione, alla base della scogliera è stata scoperta una grotta preistorica, oggi visibile nel museo, di cui parleremo più avanti.

Inaugurato nel 1933, il Jardin Exotique offre un panorama sensazionale del principato, accompagnato da curiose piante grasse raccolte in tutte le Americhe, oltre che in Africa e nella Penisola Arabica.

I cactus sbocciano in primavera e in estate, mentre le crassule e le aloe africane sono in fiore in inverno, per assicurare uno spettacolo durante tutto l’anno. La grotta (Grotte de l’Observatoire) ha delle magnifiche concrezioni che possono essere ammirate con una visita guidata.

Sito web: https://www.jardin-exotique.mc/

10. Cattedrale dell’Immacolata Concezione

Monaco CathedralSource: Roka / shutterstock
Cattedrale dell’Immacolata Concezione

La suggestiva chiesa principale della diocesi monegasca è un edificio romanico-bizantino composto da pietra calcarea bianca, proveniente dal confine con La Turbie.

Sebbene l’attuale Cattedrale di Monaco sia stata edificata nell’ultimo quarto del XIX secolo, si trova sul sito della prima chiesa parrocchiale di Monaco, eretta a metà del XIII secolo.

All’interno si possono vedere elementi di quel monumento precedente, tra cui due pale d’altare (Saint-Nicolas e Pietà du Curé Teste) dell’inizio del XVI secolo.

Tra gli elementi moderni degni di nota ci sono le vetrate a tre navate, raffiguranti rispettivamente figure femminili dell’Antico Testamento e la vita di Gesù e di Maria, mentre l’altare maggiore ha un pregevole intarsio in rame e il trono episcopale è scolpito in marmo bianco di Carrara.

Nel deambulatorio si trovano le tombe della linea Grimaldi, tra cui la principessa Grace e Ranieri III che si sono sposati in cattedrale nel 1956.

11. Giardino giapponese

Japanese Garden, MonacoSource: Fishman64 / shutterstock
Giardino giapponese, Monaco

Questo delizioso giardino nel quartiere di Larvotto, è stato realizzato nel 1994 dal premiato architetto paesaggista Yasuo Beppu, secondo i principi scintoisti.

Ciò che affascina di questo giardino è il modo in cui combina caratteristiche locali e giapponesi. Per esempio, tutte le piante sono mediterranee, come ulivo, pino e melograno, che sono stati curati e tagliati con cura per tre anni da Beppu per dare loro un profilo giapponese.

Il materiale da costruzione per i ponti del giardino, il cancello e la casa da tè sono tutti giapponesi, mentre la pietra per la cascata dal design intricato è stata estratta ad Auvergne, in Corsica e nella valle del vicino fiume Tinée.

Visitatelo con tranquillità, per apprezzare appieno il Giardino Zen con la sua ghiaia e lo stagno con fiori di loto, ninfee e un branco di carpe koi.

12. La Condamine

La CondamineSource: Studio Barcelona / shutterstock
La Condamine

Tra la Vecchia Monaco e Monte-Carlo si trova il rione principale della città e il luogo in cui si può cogliere al meglio la vita del principato.

La Condamine incorpora Port Hercule e taglia il pendio scosceso fino al Jardin Exotique.

Ogni visita a La Condamine deve iniziare in Place d’Armes, dove dal 1880 si svolge un mercato mattutino. Dopo aver curiosato tra le bancarelle che vendono frutta, verdura e specialità più esotiche, ci si può ritirare al tavolo di un caffè o di un ristorante nei portici, ai margini della piazza.

Nelle vicinanze si trova l’inizio del Rampe de la Major, che vi porterà fino a The Rock attraverso un robusto cancello del XV secolo.

Nell’altra direzione, le famiglie possono raggiungere il Parc Princesse Antoinette, che dispone di giochi e di un campo da golf in miniatura tra i suoi ulivi secolari.

13. Place du Palais

Place du PalaisSource: photobeginner / shutterstock
Place du Palais

In cima a Rampe de la Major si arriva alla piazza cerimoniale all’ingresso del palazzo.

Qui potrete assistere al cambio della guardia, di cui parleremo più dettagliatamente dopo. Potrete anche ammirare la fila di cannoni che armano la facciata del palazzo, e la piazza, risalenti al XVII e XVIII secolo.

Sotto i pini d’Aleppo, sul lato sud della piazza, si trova un punto panoramico con vista sul porticciolo di Fontvieille, circondato dalle scoscese cime costiere.

Dalle fortificazioni sul lato nord si gode un’altra splendida vista su Port Hercule fino a Monte-Carlo.

14. Opéra de Monte-Carlo

Opéra de Monte-CarloSource: Kovtun Aleksei / shutterstock
Opéra de Monte-Carlo

Parte del grandioso complesso sulla Place du Casino, l’Opéra di Monte-Carlo fu costruita negli anni settanta del XIX secolo per volere del principe Carlo III, per rispondere alla richiesta che veniva avanzata nel principato riguardo la cultura.

Charles Garnier concepì questo meraviglioso edificio, e la sede fu inaugurata nel 1879 con una performance di Sarah Bernhardt.

Tra le star dell’opera che in quei primi decenni salirono sul palcoscenico della Salle Garnier ci sono Nellie Melba, Enrico Caruso, Mary Garden, Titta Ruffo e Geraldine Farrar.

Quell’epoca d’oro è nel passato, ma c’è ancora una stagione con un massimo di sei opere.

A settembre la Salle Garnier è il palcoscenico principale del Monte-Carlo Jazz Festival, e durante tutto l’anno ci sono concerti di importanti artisti di fama mondiale, tra cui Patti Smith, Prince, Lana del Rey, Jane Birkin e Lionel Ritchie, che si sono esibiti qui nell’ultimo decennio.

15. Casinò Café de Paris

Casino Café de ParisSource: Drozdin Vladimir / shutterstock
Casinò Café de Paris

In Place du Casino, il partner contemporaneo del vecchio Casinò di Monte-Carlo è il frenetico Casinò Café de Paris.

Si tratta di una sorta di paradiso delle slot machine, che ospita 480 macchine all’avanguardia, oltre a una miriade di altri giochi elettronici. Ci sono anche giochi da tavolo, la roulette francese e americana, il Blackjack, l’Ultimate Texas Hold’em e Punto Banco.

Caratterizzato da un’atmosfera elettrica e un arredamento moderno, è pensato per i giocatori occasionali, anche se i jackpot sono i più alti della Costa Azzurra.

Un tocco di classe in stile Monte-Carlo è dato dall’ospitalità, con piccole premure come la colazione all’inizio della giornata, il tè pomeridiano o i cocktail la sera.

Sito web: https://www.montecarlosbm.com/en/casino-monaco/casino-cafe-de-paris

16. Nuovo Museo Nazionale di Monaco

New National Museum of MonacoSource: David Vioque / shutterstock
Nuovo Museo Nazionale di Monaco

Due maestose proprietà, Villa Sauber e Villa Paloma, ospitano mostre temporanee d’arte contemporanea nel Nuovo Museo Nazionale di Monaco.

La prima è tra le ultime residenze della Belle Epoque di Monaco e nel 1904 divenne lo studio del pittore britannico Robert Sauber (1868-1936). La neoclassica Villa Paloma è la sede principale del museo, costruita nel 1913 per l’americano Edward N. Dickerson e restaurata dopo i danni della seconda guerra mondiale.

Una bella caratteristica è la vetrata d’ingresso, realizzata dal maestro vetraio Niçois Fassi Cadet, che ha restaurato anche le vetrate della famosa Cappella Sainte-Dévote.

Le mostre sono sia tematiche che personali, e recentemente sono state esposte le opere di Alfredo Volpi, Joan Miró, Pierre Le-Tan, Latifa Echakhch ed Ettore Spalletti.

Sito web: http://www.nmnm.mc/

17. Chiesa di Santa Devota

Sainte-Dévote ChapelSource: Ingo70 / shutterstock
Chiesa di Santa Devota

Questa cappella dà il nome alla prima curva del circuito, ed è un altro punto di riferimento reso famoso in tutto il mondo dal Gran Premio.

Ma non solo, la Chiesa di Santa Devota è dedicata alla santa patrona del principato e si trova nel punto in cui intorno al 303 d.C. si pensa che si sia arenata una barca che trasportava il corpo della santa.

Alla vigilia della sua festa, il 26 gennaio, un peschereccio in legno viene bruciato dopo il tramonto secondo un’antica cerimonia votiva nella piazza antistante. Si tratta di una storia in cui la santa apparve ai monegaschi per dare loro la forza di respingere un assedio genovese nel 1507.

Per quanto riguarda l’edificio, la sua storia risale almeno all’XI secolo e ha subito diversi ampliamenti nel corso degli ultimi 1000 anni.

La facciata attuale risale al 1871 e presenta tre medaglioni raffiguranti la vita della santa. All’interno c’è una teca contenente le reliquie di Devota sull’altare.

Sito web: https://www.saintedevotemonaco.com/

18. Roseto della Principessa Grace

Princess Grace Rose GardenSource: trabantos / shutterstock
Roseto della Principessa Grace

Il Roseto della Principessa Grace, nel parco di Fontvieille, nell’omonimo quartiere a sud del principato, è stato inaugurato nel 1984, due anni dopo la morte di Grace Kelly.

Chiuso da cancelli che recano il monogramma della Principessa Grace, il giardino in stile inglese ospita 6.000 cespugli di rose di oltre 315 varietà. Questi sono tutti organizzati secondo sette temi diversi.

All’interno c’è una statua di Kelly scolpita dallo scultore olandese Kees Verkade. Recentemente è stato installato un terminale interattivo all’ingresso del giardino che permette di identificare e localizzare i singoli cespugli di rose.

19. Museo di Antropologia Preistorica

Museum of Prehistoric AnthropologySource: Georges Jansoone (JoJan) / Wikimedia | CC0
Museo di Antropologia Preistorica

A cavallo del XX secolo il principe Alberto I finanziò una serie di scavi nelle Grotte Grimaldi, e i reperti paleontologici e archeologici provenienti da questi scavi sono esposti in questo museo, istituito dal principe poco dopo.

Il Museo della Preistoria si trova nel Jardin Exotique, in una costruzione realizzata appositamente, progettata dall’architetto monegasco Louis Rué, e inaugurata nel 1960.

La sala principale, dedicata ad Alberto I, espone reperti preistorici e i resti animali scoperti nella Grotte de l’Observatoire dei giardini e nella Grotte del Principe, appena oltre il confine italiano.

Il pezzo forte è però lo scheletro completo di un mammut, trovato in Siberia, alto 3,3 metri e lungo 5 metri.

Sito web: https://map-mc.org/bienvenue-au-musee-danthropologie-prehistorique-de-monaco/

20. Giardini di Saint-Martin

Esplorando la parte vecchia della città potrete fare una pausa ai Giardini di Saint-Martin sul lato sud-ovest della Rocca.

Divenne il primo giardino pubblico del principato quando fu inaugurato nel 1816, e fu concepito come un progetto per dare lavoro ai residenti in difficoltà durante una carestia.

I sentieri tortuosi dei giardini si abbarbicano ai lati della scogliera, offrendo una splendida vista sul Mediterraneo e sui boschetti di pini d’Aleppo.

Tra le molte altre specie arboree che crescono nei giardini di Saint-Martin ci sono carrubi, fichi, mirti, pini cembri, cipressi e pistacchi, combinati con oleandri, cactus, felci e una varietà di piante grasse.

Da vedere il monumento al principe Alberto I (1848-1922), opportunamente raffigurato al timone di una nave.

21. Museo Navale di Monaco

Monaco Naval MuseumSource: Luziana5588 / shutterstock
Museo Navale di Monaco

La collezione di modelli presenti in questo museo è stata messa insieme da un certo professor Claude Pallanca, dentista e marito della donna più ricca di Monaco, Hélène Pastor.

Il suo impressionante assortimento di modellini di navi è stato completato da pezzi della collezione reale, tra cui modelli antichi realizzati a mano da Ranieri I nel 1874.

La mostra presenta circa 250 modellini di navi, da una collezione che comprende più di 1200 esemplari.

Si possono ammirare navi classiche greche e romane in teche di vetro, transatlantici come la SS Francia e il Titanic, portaerei come il Niemitz e navi da guerra come la Giovanna d’Arco e la USS Missouri.

A questi si aggiungono manufatti marittimi e centinaia di dipinti di navi e aerei.

22. Spiaggia del Larvotto

Larvotto BeachSource: Yury24 / shutterstock
Spiaggia del Larvotto

Non è esagerato dire che a Monaco il lungomare è di gran moda. Al Larvotto Beach, nell’omonimo quartiere residenziale, si trova l’ultima spiaggia aperta al pubblico di tutto il principato.

Larvotto Beach, come tutti gli altri siti presenti in città, è un buon posto per fare una passeggiata lungo il molo di cemento e guardare il paesaggio urbano monegasco delle torri moderniste a gradoni con lo sfondo dei ripidi pendii calcarei.

Su entrambi i lati del molo, la spiaggia di sabbia ha un beach club privato a est e una parte pubblica a ovest.

Entrambi i versanti si caratterizzano per l’acqua dolce e trasparente, sicura per i bambini. È possibile utilizzare le scalette sul molo per fare una nuotata.

23. Cambio della guardia

Changing of the GuardSource: Steven Phraner / shutterstock
Cambio della guardia

Ogni giorno, in Place du Palais, si svolge una breve cerimonia per il cambio delle guardie del palazzo.

Questi soldati fanno parte della Compagnie des Carabiniers du Prince, istituita nel 1817 per la protezione del sovrano e del Palazzo del Principe.

La compagnia è formata da 124 elementi, e una delle cose interessanti è che è uno dei pochi corpi militari al mondo a cui è permesso reclutare stranieri, a condizione che siano francofoni.

Il motto sulla loro bandiera è “Onore, lealtà e devozione”, e si può assistere alla cerimonia del cambio della guardia alle 11:55 in punto.

Il rito di base è immutato da più di un secolo, e le guardie si vestono di bianco in estate e di nero nei mesi invernali.

Alle guardie è affidata anche la sicurezza per gli eventi pubblici nel principato e la consegna dei messaggi per il principe e i capi di stato in visita.

Sito web: https://www.palais.mc/en/sovereign-house/the-palace-guards-1-24.html

24. AS Monaco FC

AS Monaco FCSource: xbrchx / shutterstock
AS Monaco FC

Ci sono molte cose degne di nota che riguardano la squadra di calcio del principato. La prima è che c’è spazio anche per uno stadio in città.

Lo Stade Louis II, praticamente sul mare, si trova al confine col quartiere di Fontvieille, ed ha 16.360 posti. È famoso per la sequenza di nove alte arcate all’estremità sud-ovest.

Degno di nota è anche il fatto che una squadra con un mercato così ridotto possa avere tanto successo. Ma il Monaco, nel campionato francese, ha vinto la Ligue 1 per otto volte, l’ultima nel 2016-17, e ha avuto un impatto sul panorama calcistico francese in molti altri modi.

Grandi campioni del mondo come Thierry Henry, Lilian Thuram ed Emmanuel Petit hanno giocato nelle giovanili del club, e l’influente manager Arsène Wenger è stato ha portato la squadra al successo per un periodo cavallo degli anni novanta.

Le partite non fanno quasi mai il tutto esaurito allo Stade Louis II, ma ci sono molti pacchetti che potranno aiutarvi a guardare il calcio francese di alto livello in una cornice perfetta e più vicino all’azione di quanto pensavate fosse possibile.

Sito web: https://www.asmonaco.com/

25. Grimaldi Forum

Grimaldi ForumSource: lindasky76 / shutterstock
Grimaldi Forum

Con un profilo elegante di vetro, cemento e acciaio, questo centro espositivo polivalente si trova sul lungomare nel quartiere Larvotto dal 2000.

Il terreno per il Grimaldi Forum è stato interamente bonificato dal Mediterraneo, per ospitare l’elegante struttura modulare, in grado di ospitare singoli eventi o più eventi in contemporanea.

Qui si esibiscono spesso l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo e Les Ballets de Monte-Carlo, ed è anche il tradizionale luogo in cui si effettuano le estrazioni per i gironi della Champions League e dell’Europa League.

Forse il grande punto di riferimento del calendario è Top Marques Monaco, una delle più importanti esposizioni di lusso del mondo, che si svolge ad aprile.

A questo evento sono rappresentati Bugatti, Ferrari e Aston Martin, ma anche i marchi di elicotteri, yacht, gioielli e orologi più esclusivi al mondo.

Sito web: https://www.grimaldiforum.com/



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