15 Cose da Vedere e Fare a Montpellier (Francia)

Montpellier è una città baciata dal sole, a sud della Francia, tra Perpignan e Marsiglia.

Si trova a circa dieci chilometri nell’entroterra rispetto dalle acque cristalline del Mar Mediterraneo, e ciò, pare, a causa del rischio di attacchi pirata sulla costa attorno al X secolo, quando venne fonda.

Oggi Montpellier è una delle città più in crescita di tutta la Francia, e fin dai suoi primi giorni è stata caratterizzata dal multiculturalismo, accogliendo ebrei, musulmani, protestanti ugonotti e algerini francesi.

Questa grande tradizione di multiculturalismo continua ancora oggi, con circa un terzo della popolazione studentesca proveniente da altri luoghi del mondo, conferendo alla città una vivace atmosfera che altrimenti mostrerebbe tutti i suoi anni di storia.

Continuate a leggere per scoprire le 15 cose migliori da fare a Montpellier.

1. Cittadella

Citadel, MontpellierSource: Wikimedia | CC0
Cittadella, Montpellier

I resti della cittadella difensiva di Montpellier risalgono al 1620, quando fu costruita dal re cattolico francese Luigi XIII per mantenere il controllo di una città protestante, che si era già ribellata al suo dominio in più di un’occasione.

Situata tra il centro storico, o l’Écusson, e il fiume Lez, era composta da quattro bastioni di forma quadrata, collegati da un muro. Tutti ancora esistenti, i due bastioni meridionali, Bastion de a Reine e Bastion de Ventadour, sono forse i meglio conservati.

Il Bastion du Roi, a nord, fa da sfondo ad un piccolo ma piacevole parco urbano ricco di palme e altre piante mediterranee.

2. L’Écusson

l’ÉcussonSource: BOULENGER Xavier / shutterstock
L’Écusson

Cuore storico di Montpellier, l’Écusson forma un pentagono irregolare di stradine labirintiche, che riescono a trasmettere l’atmosfera delle loro origini medievali.

Ci sono pochi modi migliori per esplorare questo quartiere se non girovagare senza un vero e proprio piano da una strada all’altra, fermarsi a mangiare un boccone o entrare in uno dei negozi indipendenti.

Il centro commerciale Polygone è noto per le sue boutique di moda, mentre la vicinanza della città al Mediterraneo si traduce nella presenza di frutti di mare locali nei menù di molti bistrot della zona.

3. Place de la Comédie

Place de la Comédie, MontpellierSource: Ana Candida / shutterstock
Place de la Comédie, Montpellier

Questa grande piazza dall’aspetto ovale si trova al centro dell’Écusson, ed è uno spettacolo attraente a qualsiasi ora del giorno e della notte.

La piazza, dall’aspetto vivace, è fiancheggiata da importanti opere architettoniche, non ultima l’Opéra Comédie da cui prende il nome.

Costruita in stile italiano nel 1888, l’Opéra è in competizione per catturare l’attenzione di tutti, data la vicinanza di palchi modernisti del centro culturale Corum, le antiche pietre della Cittadella e la maestosa opera d’arte che è la fontana delle Tre Grazie, proprio di fronte.

4. Museo Fabre

Fabre MuseumSource: Gordon Bell / shutterstock
Museo Fabre

Situato nell’Hôtel de Massillian, uno dei numerosi palazzi privati della città, il Museo Fabre prende il nome da un artista locale che ha incrementato esponenzialmente la collezione di opere d’arte della città, donando i suoi dipinti.

Riconosciuto per la sua importanza nazionale, il Museo Fabre è uno dei più grandi di Francia. La collezione è ospitata in uno spazio espositivo di oltre 9.000 metri quadrati.

Si tratta di diverse migliaia di opere tra sculture, ceramiche greche, Venere e Adone di Poussin, e tre opere di Peter Paul Rubens tra 800 dipinti e 3.500 disegni.

5. La Serre Amazonienne

La Serre AmazonienneSource: esby.photo / Flickr | CC BY-SA
La Serre Amazonienne

La Serre Amazonienne è la più grande serra tropicale del Paese, ed è parte dello zoo di Montpellier, posto sul lato nord della città, a circa cinque chilometri da Place de la Comédie.

Creata per rappresentare la complessità della regione amazzonica del Sud America, non solo contiene più di 3.000 piante, ma anche 500 animali di 61 specie provenienti da quella regione. Molti sono in grado di muoversi liberamente sotto il suo tetto di vetro protettivo, con specie come ocelotti, formichieri, pipistrelli e piranha.

Creato per incentivare programmi di allevamento in cattività per le specie in via di estinzione, questo spazio di 2.500 metri quadrati è suddiviso in sette zone in base al clima, con un’alta umidità da foresta pluviale mantenuta grazie a piogge artificiali ogni due ore.

Sito web: http://zoo.montpellier.fr/la-serre-amazonienne#

6. Porte du Peyrou

Porte du PeyrouSource: nito / shutterstock
Porte du Peyrou

Conosciuta anche come Arco di Trionfo, la Porte du Peyrou fu costruita nel 1693 come porta d’ingresso alla Place Peyrou, che si trova nel punto più alto di Montpellier. I suoi pannelli decorativi con bassorilievi furono aggiunti solo nel 1715.

Essi raffigurano momenti importanti del regno di Luigi XIV, il cosiddetto Re Sole, tra cui la sconfitta di Guglielmo III, nella Guerra della Grande Alleanza.

Progettata da François D’Orbay, che lavorò anche al Louvre e alla Reggia di Versailles, i visitatori possono salire i suoi 100 gradini fino alla piattaforma panoramica, oppure dedicarsi al mercato delle pulci domenicale nella piazza sottostante.

7. Cattedrale di San Pietro

Cathédrale Saint Pierre, MontpellierSource: Kiev.Victor / shutterstock
Cattedrale di San Pietro, Montpellier

L’esterno a forma di fortezza della cattedrale di San Pietro risale al 1364, quando la struttura era ancora un’umile chiesa monastica.

Oggi considerata una delle più importanti strutture dell’epoca gotica della regione, è stata elevata a cattedrale della città solo 200 anni dopo la sua costruzione.

San Pietro ha subito notevoli danni durante le guerre di religione tra cattolici e protestanti che si sono verificate nel corso del secondo Cinquecento, ed è stata poiricostruita.

La sua caratteristica più riconoscibile è il portico esterno in pietra, sostenuto da pilastri giganti a torretta del diametro di 4,5 metri. All’interno si trovano le reliquie di diversi santi, tra cui San Germani e San Biagio (ma non dello stesso San Pietro).

8. Camargue

CamargueSource: Uhryn Larysa / shutterstock
Camargue

A circa un’ora di strada a est di Montpellier, la Camargue è una regione di sorprendente bellezza naturale nel delta del Rodano.

La Camargue, che per un terzo di secolo ha protetto la zona umida di Ramsar per la sua importanza per l’avifauna della regione, costituisce il delta più grande d’Europa. Le paludi salmastre proteggono le lagune interne note come étangs, alcune delle quali sono più grandi delle città vicine.

La Camargue è anche uno degli unici luoghi in Europa dove è possibile vedere stormi di fenicotteri insieme ad altre 400 specie di uccelli.

Molti sono soliti entrare nel paesaggio paludoso a cavallo, per poi trovarsi faccia a faccia con i cavalli e il bestiame della Camargue.

9. Acquedotto di Saint Clément

Saint Clément AqueductSource: Margarita Hintukainen / shutterstock
Acquedotto di Saint Clément

L’acquedotto di Saint Clément, che alimenta le fontane pubbliche di Montpellier con acqua fresca di sorgente fin dal 1700, trasporta l’acqua per 14 chilometri verso una torre di Peyrou, grazie alla sola forza di gravità.

È conosciuto anche come les Arceaux, o gli Archi, per i rimanenti 800 metri di lunghezza di doppi archi che si innalzano per 22 metri e hanno un’impronta marcatamente romana.

10. Antigone

AntigoneSource: Kiev.Victor / shutterstock
Antigone

Anche se si trova a poca distanza a est del Museo Fabre nel centro storico di Montpellier, il quartiere di Antigone ha un’atmosfera profondamente diversa.

Antigone, uno dei quartieri più contemporanei della città, può essere considerato come il centro dell’Allée Henri II de Montmorency. Questo ampio viale, che si snoda all’incirca in direzione ovest-est, si dirige verso la riva sinistra del fiume Lez.

Qui, le terrazze dei ristoranti di alto livello offrono una serena fuga dal centro della città, e la vicinanza alle università assicura una vasta scelta, per tutti i gusti e le tasche.

La mente dietro tutto ciò è stata l’architetto spagnolo Ricardo Bofill, che ha abbozzato non solo i suoi edifici, ma anche l’arredo urbano e il paesaggio, adottando un motivo neoclassico già quando Antigone fu progettato, a partire dagli anni Settanta.

11. Torri medievali

Tour des Babotte Source: saiko3p / shutterstock
Tour des Babotte

Oggi rimangono solo due delle 25 torri di guardia medievali che un tempo circondavano Montpellier come parte delle sue difese.

Entrambe risalgono all’incirca all’anno 1200, con la Tour des Pins (torre dei pini) che più tardi fungerà da abitazione privata, prigione durante la rivoluzione francese, sede delle Suore della Madeleine e poi dell’archivio della città.

La torre ha ricevuto il suo nome attuale solo all’inizio del XVIII secolo, per la presenza di pini auto seminati  che crescono dalla cima dei suoi 30 metri di altezza.

La seconda torre è nota come Tour de la Babote. Fu ricostruita all’inizio del 1700 come osservatorio. Secondo la leggenda, fu il luogo di uno dei primissimi salti con il paracadute, quando Sébastien Lenormand provò la sua invenzione nel 1783.

12. Carnon Beach

Carnon BeachSource: Picturereflex / shutterstock
Carnon Beach

Montpellier non si trova esattamente sulla meravigliosa costa mediterranea della Francia, ma questo non significa che non si possa trascorrere un po’ di tempo al mare.

Carnon Plage si trova a soli 13 chilometri dalla città, vale a dire che è raggiungibili con un solo viaggio in tram. È un luogo popolare, e non solo perché è la spiaggia più vicina alla città.

È abbastanza grande, e in genere c’è spazio più che sufficiente per tutti, sia che si tratti di una coppia che vuole prendere un po’ di sole o di una famiglia che vuole far giocare i bambini nelle secche.

Se volete evitare la folla andateci nel tardo pomeriggio e fermatevi per cena, prima di tornare in centro.

13. Nîmes

NîmesSource: cge2010 / shutterstock
Nîmes

A meno di un’ora di distanza, Nîmes ospita i manufatti romani scomparsi da Montpellier ma comuni in gran parte del resto della regione.

La sua reliquia più famosa è l’arena, risalente al 70 d.C. circa. Essendo uno degli anfiteatri dell’epoca romana meglio conservati, è ancora oggi utilizzato per i concerti estivi.

Tra gli altri monumenti importanti c’è l’edificio a colonne bianche del tempio romano chiamato Maison Carrée (Casa Quadrata), anch’esso considerato uno dei migliori del suo genere al di fuori dell’Italia.

Costruita in onore dei nipoti dell’imperatore Augusto Cesare, è migliorata solo dall’acquedotto a più livelli del Pont du Gard, una meraviglia dell’ingegneria antica.

14. Jardin des plantes

Jardin des plantesSource: saiko3p / shutterstock
Jardin des plantes

Gestito dall’Università di Montpellier 1, il Jardin des plantes è un giardino botanico di 4,5 ettari, creato nel 1593.

È il più antico giardino del suo genere in tutta la Francia, ed è stato utilizzato come modello per il fratello minore a Parigi.

Il suo arboreto risale ad almeno due secoli fa, con l’aranciera e varie serre che risalgono alla metà del 1800.

Cinquecento delle oltre 2.500 specie di piante del giardino sono specie autoctone mediterranee, e l’intera collezione che comprende piante grasse, piante acquatiche e varietà dell’ex impero francese.

Sito web: https://www.umontpellier.fr/patrimoine/jardin-des-plantes

15. Pic Saint-Loup

Pic Saint-LoupSource: valiant.skies / shutterstock
Pic Saint-Loup

Molto apprezzata dagli escursionisti grazie a una serie di sentieri segnalati, questa montagna a 20 chilometri a nord di Montpellier è anche molto apprezzata per la qualità dei suoi vini.

Imbottigliati sotto una sottoetichetta della denominazione Languedoc, la maggior parte dei suoi vini sono rossi e rosati, ottenuti dalle varietà di uva grenache e syrah.

Si dice che il nome della montagna derivi da Thieri Loup, un cavaliere medievale che tornò dalle crociate solo per scoprire che il suo amante era morto e si recò sulla montagna per piangere.

Qualunque sia la verità di questa storia, non c’è dubbio sulla bellezza del Pic Saint-Loup, sia che ci si metta gli scarponi da trekking sia che si scelga di degustare i vini della regione.



15 Cose da Vedere e Fare a Montpellier (Francia):

  • Cittadella
  • L'Écusson
  • Place de la Comédie
  • Museo Fabre
  • La Serre Amazonienne
  • Porte du Peyrou
  • Cattedrale di San Pietro
  • Camargue
  • Acquedotto di Saint Clément
  • Antigone
  • Torri medievali
  • Carnon Beach
  • Nîmes
  • Jardin des plantes
  • Pic Saint-Loup