25 Cose da Vedere e Fare a Sofia (Bulgaria)

La terza capitale più grande d’Europa è delimitata a sud dal massiccio monte Vitosha, alto 2.300 metri.

Sofia divenne la capitale della Bulgaria nel 1878 quando la guerra russo-turca pose fine ai secoli di dominio ottomano.

È una città ricca di cattedrali neo-bizantine e di architettura monumentale socialista, ma anche di ampi spazi verdi, soprattutto nei quartieri meridionali.

Gli appassionati di storia troveranno interessanti opere del patrimonio paleocristiano con affreschi medievali, scoperti dopo la liberazione dagli Ottomani.

I musei di Sofia mettono in mostra i 2.500 anni di storia dell’antica Tracia, mentre le ex moschee ottomane sono sede di istituzioni bulgare, come il Museo Archeologico Nazionale.

1. Cattedrale di Alexander Nevsky

Alexander Nevsky Cathedral, SofiaSource: Anton Donev / shutterstock
Cattedrale Alexander Nevsky, Sofia

Simbolo della città di Sofia, questa cattedrale neo-bizantina ortodossa è uno dei 50 luoghi di culto cristiani più importanti al mondo.

La Cattedrale di Alexander Nevsky venne eretta tra il 1882 e il 1912, ed è dedicata alle vittime russe della guerra russo-turca (1877-1878), che hanno aiutato la Bulgaria ad ottenere l’indipendenza.

L’interno può ospitare circa 5.000 fedeli, e la cupola principale placcata d’oro si erge per 45 metri sulla piazza circostante, che prende il nome dal santo russo del XIII secolo, Alexander Nevsky.

Entrate per ammirare con stupore l’interno, ricco di marmi italiani con diverse tonalità, di alabastro e onice brasiliano.

Artisti di tutta l’Europa centrale hanno contribuito a questa meraviglia, con le opere in metallo di Berlino, i lampadari di Monaco di Baviera, i mosaici di Venezia e i maestosi cancelli realizzati a Vienna.

Accanto all’altare c’è una teca contenente le reliquie di Alexander Nevsky, e l’edificio gestito dalla Bulgarian National Art Gallery è sede di un museo.

La Bulgarian National Art Gallery mette in mostra quella che si dice essere la più grande collezione di icone ortodosse d’Europa.

Sito web: https://www.cathedral.bg/

2. Monte Vitosha

Vitosha MountainSource: Todor N Nikolov / shutterstock
Monte Vitosha

Sofia non sarebbe la stessa senza questo epico massiccio che presiede il sud della città.

Lungo quasi 20 chilometri e alto fino a 2.292 metri (1.275 metri sopra la città), il monte Vitosha dona una certa maestosità allo skyline di Sofia.

Ma, trovandosi a soli 15 km dal centro della città, rappresenta anche una vera e propria opzione per trascorrere una bella giornata.

In inverno i pendii superiori sono coperti di neve, mentre in primavera e in autunno ci sono le condizioni sono ideali per fare escursioni verso luoghi di bellezza, come la cascata di Boyana.

In quota, i sentieri si snodano lungo pendii fitti di boschi di conifere di abete rosso, pino silvestre, abete bulgaro e pino macedone.

C’è anche un modo meno impegnativo per scalare il monte, ovvero utilizzare il “lift Simeonovo”, un impianto di risalita in funivia che vi condurrà fino alla circonvallazione di Sofia ad Aleko, che in inverno è un luogo di villeggiatura.

Da lì è possibile incamminarsi verso la vetta del massiccio, Cherni Vruh (Black Peak) per un’escursione della durata di cinque ore.

Sito web: https://park-vitosha.org/

3. Chiesa di San Giorgio

Church of St George RotundaSource: Dimitrina Lavchieva / shutterstock
Chiesa di San Giorgio

È l’edificio più antico di Sofia, eretto nel IV secolo, come terme romane.

La struttura cilindrica, impostata su una base quadrata e coronata da una cupola, è stata successivamente trasformata in chiesa.

Si trova in un parco archeologico, all’interno di in un cortile separato dalla presidenza, dagli uffici governativi e da un albergo di lusso, all’estremità occidentale.

La Chiesa di San Giorgio è composta da mattoni rossi e ospita all’interno della cupola diversi affreschi, scoperti nel XX secolo.

Questi erano stati coperti durante il periodo ottomano, quando l’edificio divenne una moschea, e sono stati dipinti tra il VI e il XIV secolo.

È anche possibile trascorrere un po’ di tempo ad esplorare le rovine romane all’esterno, poste leggermente al di sotto del livello della strada moderna e composte da ipocausti, pilastri e pavimentazione stradale.

Sito web: http://www.svgeorgi-rotonda.com/

4. Museo Archeologico Nazionale

National Archaeological MuseumSource: LandEscapeArt / shutterstock
Museo Archeologico Nazionale

Il nucleo di questo affascinante museo archeologico si trova sotto le cupole delle più antiche e grandi moschee della Sofia ottomana.

La vecchia moschea fu eretta nella seconda metà del XV secolo e, dopo la liberazione, per alcuni anni fu una Biblioteca Nazionale, prima che il Museo Archeologico Nazionale aprisse ufficialmente nel 1905. Qui è possibile scoprire il passato ricco di storia della Bulgaria.

I primi oggetti della Sala della Preistoria risalgono al 1.600.000 a.C., in una mostra suddivisa in Paleolitico, Neolitico, Età del rame ed Età del bronzo.

Nella Volta è possibile ammirare il vero tesoro del museo, i meravigliosi tesori traciani di Valchitran e Lukovit, mentre la Sala principale è ricca di oggetti provenienti dalla Tracia, dall’Antica Grecia e da Roma.

Spostatevi al piano superiore e vi troverete nella sezione medievale, ricca di frammenti architettonici, affreschi di chiese, utensili metallici, intricati ornamenti della moda di un tempo, iscrizioni in cirillico antico e molto altro ancora.

Sito web: http://naim.bg/

5. Chiesa di Santa Sofia

St Sophia ChurchSource: Mile Atanasov / shutterstock
Chiesa di Santa Sofia

Proprio in Piazza Alexander Nevsky, accanto alla cattedrale, si trova il più antico luogo di culto di Sofia nonché uno degli esemplari più preziosi dell’architettura paleocristiana dei Balcani.

Santa Sofia, realizzata in un semplice stile protobizantino, è una basilica a croce, in mattoni e con tre altari, eretta per la prima volta intorno alla metà del VI secolo a.C.

Si pensa che sia l’ultima di una serie di chiese antiche presenti sul sito; infatti, le le fondamenta delle costruzioni precedenti sono state scoperte all’inizio del secolo.

Questo luogo avrebbe avuto un grande significato per la città romana di Serdica: nelle vicinanze sono state scoperte le vestigia di un teatro del II secolo, ma c’è anche un’alta concentrazione di tombe, che indica che la chiesa si trova sulla necropoli della città.

Non dimenticate di ammirare i mosaici sul pavimento della chiesa, con motivi paleocristiani di animali e piante.

Sito web: https://www.pravmladeji.org/svsofia/index.html

6. Museo Nazionale di Storia

National Museum of HistorySource: Sergey-73 / shutterstock
Museo Nazionale di Storia

A Boyana si trova il più grande museo della Bulgaria, nell’ex residenza di Todor Zhivkov (1911-1998), leader comunista dal 1956 al 1989. L’ambiente è suggestivo, sia dal punto di vista visivo, sia da quello simbolico, con il monte Vitosha che svetta dietro il palazzo e il suo parco.

Le collezioni del museo sono enormi ed esplorano vari campo: dall’archeologia, alle belle arti, dalla storia all’etnografia.

Solo il 10% circa di questi 650.000 oggetti possono essere esposti contemporaneamente.

Come per il Museo Archeologico, gli oggetti più affascinanti sono le meraviglie della Tracia.

I tesori esposti di Valchitran, Debene, Rogozen e Panagyurishte comprendono armature, armi da taglio, calici, gioielli, brocche, datate per lo più al IV e V secolo a.C.

Il livello di lavorazione e la quantità di metalli preziosi che è possibile ammirare in queste esposizioni sono sbalorditivi.

C’è ancora molto altro da scoprire, sia che siate incuriositi dalle armi, dai mobili, dall’arte religiosa, dai tessuti, dalle belle arti, dal Rinascimento nazionale bulgaro, dal costume/moda o dalla cultura popolare bulgara.

Sito web: https://historymuseum.org/

7. Viale Vitosha

Vitosha BoulevardSource: Takashi Images / shutterstock
Viale Vitosha

Sofia ha una strada commerciale che compete con le migliori di tutto il mondo, che si estende per 2,7 chilometri dalla chiesa della cattedrale di St Kyriaki fino a South Park.

Forse la più grande risorsa di Vitosha Boulevard è la vista a sud dell’omonima montagna, sempre visibile attraverso il canyon urbano.

Questa strada passa accanto a molti dei più grandi punti di riferimento di Sofia, come il gigantesco Palazzo Nazionale della Cultura, la Corte di Giustizia e la casa del poeta Peyo Yavorovv.

Gran parte del viale è pedonale, ed è fiancheggiato da boutique di marchi di lusso come Boss, Lacoste e Versace, così come da ristoranti e caffè all’ombra degli alberi.

Anche il paesaggio è stato abbellito un paio di volte negli ultimi decenni, e ora ha posti a sedere in abbondanza, graziosi chioschi in stile Art Nouveau, fontane e aiuole.

8. Museo della Chiesa di Boyana

Boyana Church MuseumSource: Tomasz Wozniak / shutterstock
Museo della Chiesa di Boyana

Adorata per i suoi affreschi medievali, questa chiesa, patrimonio dell’UNESCO si trova a sud di Sofia, ed è sede distaccata del Museo Nazionale di Storia.

L’edificio si compone di tre parti, completate a cavallo dell’XI secolo, poi a metà del XIII secolo e infine a metà del XIX secolo.

Tutte queste parti contribuiscono a creare un insieme armonioso, e l’interno è una gigantesca tela adatta ad ospitare gli affreschi medievali.

In tutto ci sono 89 opere, e 240 immagini, che seguono il canone cristiano per la pittura murale, con un’immagine di Cristo Pantocratore nel soffitto dell’abside e i quattro Evangelisti nel tamburo sottostante.

La maggior parte delle immagini fanno parte di un secondo livello, e sono state realizzate nel 1259. Si possono anche distinguere frammenti di un primo strato dell’XI o XII secolo, così come murales del XIV, XVI, XVII e XIX secolo.

Sito web: https://historymuseum.org/en/filial/bojanska-cyrkva/

9. Mercato Centrale

Central Market HallSource: poludziber / shutterstock
Mercato Centrale

Di fronte alla Moschea Banya Bashi, nel cuore storico della città, si trova il principale mercato di Sofia.

È uno spettacolo da vedere tanto per l’architettura quanto per i prodotti che offre.

Si tratta di una struttura di 3.200 metri quadrati, progettata in stile storicista da Naum Torbov (1880-1952) e inaugurata nel 1911. Il Mercato Centrale fonde elementi di architettura bizantina, rinascimentale e barocca, e nel timpano sopra l’ingresso principale c’è un rilievo con lo stemma di Sofia.

Sopra di esso si trova l’iconica torre dell’orologio della sala.

All’interno, al piano terra, è possibile trovare bancarelle di prodotti freschi, frutta secca, olive, pane, pasticceria, formaggi, dolci, olii, carne e pesce, mentre al piano superiore si possono acquistare gioielli, abbigliamento, accessori e pelletteria.

Ritagliate un po’ di tempo per visitare anche il piano interrato, dove gli scavi hanno messo in luce alcuni ruderi della Serdica romana.

10. Borisova Gradina

Borisova GradinaSource: Denys Kurbatov / shutterstock
Borisova Gradina

Il parco più antico e amato di Sofia è stato allestito per la prima volta negli anni ottanta del XIX secolo e più tardi è stato intitolato allo zar Boris III (1894-1943). Borisova Gradina occupa una grande parte del territorio nel sud-est della città, coprendo più di 300 ettari.

Quello che era stato concepito come un giardino relativamente piccolo, progettato dall’architetto paesaggista svizzero Daniel Neff, si è gradualmente ampliato nel tempo fino ad arrivare all’odierna combinazione di giardini all’italiana, boschi di querce, maestosi viali di tigli e castagni, giochi d’acqua e impianti sportivi.

Qui si trova anche una pista di pattinaggio ideale per l’inverno, e una piscina all’aperto molto apprezzata in estate.

Inoltre, nascoste tra il fogliame, ci sono delle vere e proprie chicche, come una fiabesca casa in legno scolpita dalla mano dell’autodidatta Racho Angelov e l’Osservatorio Astronomico dell’Università di Sofia, aperto al pubblico in date specifiche.

Sito web: https://sofia.bg/borissova

11. Sinagoga di Sofia

Sofia SynagogueSource: trabantos / shutterstock
Sinagoga di Sofia

Sofia ospita la più grande sinagoga dell’Europa sudorientale, nonché una delle tre più grandi d’Europa.

L’edificio è stato progettato in stile moresco revivalistico dall’architetto austriaco Friedrich Grünanger e completato nel 1909 per la comunità sefardita della città.

Ancora oggi luogo di culto, è un monumento di dimensioni e bellezza incredibili, in grado di accogliere 1.300 fedeli e arricchito da colonne di marmo di Carrara, mosaici veneziani colorati e il lampadario più grande, non solo della Bulgaria ma di tutti i Balcani.

Il tutto è sormontato da una cupola ottagonale di 19 metri di diametro, a 23 metri da terra.

Bisogna pagare un biglietto dalla cifra esigua, e visitare anche un museo di storia ebraica aperto occasionalmente al pubblico.

Sito web: https://www.sofiasynagogue.com/

12. Moschea di Banya Bashi

Banya Bashi MosqueSource: LouieLea / shutterstock
Moschea di Banya Bashi

Fino agli anni Settanta del XIX secolo Sofia aveva decine di moschee al servizio di una vasta popolazione musulmana, ma questa si è ridotta dopo la liberazione della città da parte dei russi nel 1878. Oggi l’unica moschea funzionante si trova in piazza Banski, con una congregazione di circa 700 fedeli il venerdì e 1.200 a Eid, che supera di molto la sua capacità.

Dal gusto ottomano del XVI secolo, la moschea di Banya Bashi era già completa nel 1567 ed è uno spettacolo da ammirare, soprattutto per la sua vicinanza alla sinagoga di Sofia e alle cattedrali di San Giuseppe e di San Kyriaki.

È necessario un po’ di tempo per apprezzare la cupola rivestita di piombo, che misura 15 metri di diametro, così come il minareto fine e l’uso di ablaq, alternando fasce di pietra e mattoni nelle pareti esterne.

13. Sveta Petka

Sveta PetkaSource: trabantos / shutterstock
Sveta Petka

Anche se questa piccola chiesa medievale nel sottopassaggio TZUM può sembrare umile, soprattutto sullo sfondo dell’insieme stalinista del Largo, ha una grande importanza.

La chiesa a navata unica di San Petka risale all’XI secolo ed è stata probabilmente costruita sopra un tempio romano, le cui vestigia si trovano nella cripta.

All’interno, si trovano strati di affreschi raffiguranti scene della Bibbia, con il più antico dipinto del XIV secolo e con immagini più recenti dal XV al XIX secolo.

L’altezza dell’edificio potrebbe derivare da una regola ottomana secondo la quale i luoghi di culto non musulmani non potrebbero essere più alti di un uomo a cavallo.

Un’altra voce popolare riguarda le spoglie dell’eroe bulgaro Vasil Levski: pare siano sepolte a Sveta Petka, in una lapide accanto all’abside.

14. National Art Gallery

National Art GallerySource: meunierd / shutterstock
National Art Gallery

La sede del National Art Gallery della Bulgaria, si trova in piazza Battenberg, nell’ex palazzo reale.

Questo edificio ha una storia avvincente, di cui fanno parte sezioni della moschea ottomana Chelebi e del konak (residenza ufficiale ottomana). Qui potrete ammirare le collezioni della galleria d’arte cristiana prodotte in territorio bulgaro tra il IV e il XIX secolo.

Qui vicino si trova la National Gallery Kvadrat 500, in piazza Alexander Nevsky, ospitata nell’ex tipografia reale neoclassica del XIX secolo.

Questa ospita le collezioni d’arte bulgara del XIX e XX secolo, oltre a un vasto patrimonio d’arte straniera proveniente da tutta Europa, dalle Americhe, dall’Africa, dall’India, dal Sud-Est asiatico e dal Giappone.

Sito web: https://nationalgallery.bg/

15. Chiesa russa

Russian Church, SofiaSource: Artemiy Belyaev / shutterstock
Chiesa russa, Sofia

Se doveste scegliere la chiesa più appariscente di Sofia, troverete ciò che cercate nella chiesa russa di San Nicola. Consacrata nel 1914, fu costruita appositamente come luogo di culto per l’ambasciata russa, e ha una posizione significativa, dato che si trova sul sito della moschea di Saray, distrutta nel 1882. La Chiesa russa è impossibile da trascurare per le sue cinque cupole dorate e il tetto rivestito di maioliche verdi.

Le campane della chiesa sono state donate nientemeno che dallo zar Nicola II.

La decorazione abbondante all’esterno contrasta con un interno più sobrio, ma la chiesa è visitata soprattutto per la tomba dell’arcivescovo Nikolai Borisovitch Sobolev (1881- 1950). Recentemente è stato canonizzato come san Serafino (Sobolev) per i suoi numerosi scritti a difesa della fede ortodossa.

Sito web: http://podvorie-sofia.bg/

16. Earth and Man National Museum

Earth and Man National MuseumSource: MrPanyGoff / Wikimedia | CC0
Earth and Man National Museum

Ideale per i geologi dilettanti e i mineralogisti, questo museo che confina con South Park possiede una delle più grandi collezioni al mondo di minerali.

Il museo è stato aperto nel 1987 in un edificio restaurato dell’arsenale completato nel 1898 e vanta una collezione composta da più di 37.000 esemplari, tra cui poco meno della metà di tutti i minerali noti alla scienza.

Oltre ad ammirare minerali e pietre preziose, potrete scoprire le loro applicazioni industriali e le risorse naturali della Bulgaria.

Le sezioni del museo comprendono “Pietre preziose e ornamentali”, “Risorse minerali della terra”, “Risorse minerali della Bulgaria” e “Cristalli giganti”, quest’ultima con sorprendenti esemplari scoperti in Brasile.

Sito web: http://www.earthandman.org/

17. Palazzo Nazionale della Cultura

National Palace of CultureSource: tichr / shutterstock
Palazzo Nazionale della Cultura

Sulla sponda nord del fiume Perlovska, sulla riva settentrionale del fiume, è possibile ammirare un enorme centro polifunzionale per esposizioni e conferenze.

Il Palazzo Nazionale della Cultura è il più grande edificio del suo genere nell’Europa sudorientale, impostato su otto piani e con una superficie di 123.000 metri quadrati.

La sede è stata inaugurata nel 1981 per celebrare 1.300 anni di storia bulgara.

Provenendo dal centro della città, la vasta struttura esagonale si apre alla vista lungo una grande passerella.

Qui si svolge un fitto programma di concerti, festival, teatro, spettacoli di danza, fiere, convegni, conferenze e simposi.

Generalmente, in un anno vengono organizzati 300 eventi, e qualunque artista che abbia pianificato un tour europeo, probabilmente avrà una data al Palazzo Nazionale della Cultura.

Tra i nomi più importanti, ricordiamo: l’Opera di Stato di Vienna, il Teatro Bolshoi, la London Symphony Orchestra, James Brown, José Carreras e Andrea Bocelli, solo per citarne alcuni.

In una giornata tipo ci si può fermare solo per visitare l’edificio, la galleria commerciale sottostante e vedere alcune delle 80 opere d’arte esposte al suo interno.

Sito web: http://ndk.bg/

18. Cattedrale di Santa Domenica

St Kyriaki Cathedral ChurchSource: alanf / shutterstock
Cattedrale di Santa Domenica

Posta in cima al viale Vitosha, insieme ai punti di riferimento più riconoscibili di Sofia, Santa Domenica è una cattedrale rinascimentale bizantina che ha attraversato ogni tipo di sconvolgimento da quando è stata consacrata per la prima volta nel X secolo.

Ha subito diverse ristrutturazioni. La più recente negli anni Trenta del secolo scorso, dopo l’attacco del Partito Comunista Bulgaro nel 1925, che ha causato 200 morti.

Il campanile è del XIX secolo e ha un anello di 11 campane, otto delle quali sono state donate alla chiesa dal principe russo Alexander Mikhailovich Dondukov-Korsakov nel 1879. L’iconostasi dorata è sopravvissuta all’attacco ed è stata realizzata dall’importante intagliatore bulgaro Anton Stanishev (1828-1904), con diverse icone dipinte dall’artista Stanislav Dospevksi.

Sito web: http://www.sveta-nedelia.org/

19. Museo Nazionale di Storia Militare

National Museum of Military HistorySource: commons.wikimedia.org | CC0
Museo Nazionale di Storia Militare

Questo museo statale esiste dal 1914 e negli ultimi 100 anni ha accumulato una collezione di oltre un milione di oggetti dell’esercito bulgaro e straniero.

Suddiviso su tre livelli, presenta una cronologia completa della guerra sul suolo bulgaro, che inizia con i Traci e arriva fino alla repubblica del XXI secolo.

Il museo accoglie anche un’intera serie di aerei e veicoli corazzati, per lo più sovietici.

Al suo interno si possono ammirare: artiglieria pesante, missili, dipinti, fucili, armi, spade, uniformi, equipaggiamenti e tonnellate di medaglie.

Molte di queste appartenevano alle collezioni personali degli zar Ferdinando I e Boris III.

In mezzo a tutta questa militaria si trovano alcuni sorprendenti reperti, come un dispositivo Enigma.

Sito web: http://www.militarymuseum.bg/

20. Anfiteatro di Serdica

Amphitheatre of SerdicaSource: Epaunov72 / Wikimedia | CC0
Anfiteatro di Serdica

Molti dei monumenti dell’antica Serdica sono andati perduti nel tempo, ma nel 2004 è venuto alla luce un un emozionante frammento, grazie alla scoperta di un anfiteatro vicino al Goethe-Institut.

Fu costruito nel III e IV secolo sulle fondamenta di un teatro ancora più antico.

All’epoca l’anfiteatro era uno dei più grandi dell’Impero Romano d’Oriente, lungo più di 60 metri e largo 43 metri.

Fu abbandonato nel V secolo, in seguito utilizzato per la pietra e infine riportato in vita durante la costruzione dell’albergo che si trova sopra.

Le rovine, che ci permettono di capire le dimensioni di quella struttura, si trovano nel seminterrato e nell’atrio, e possono essere visitate gratuitamente.

Sito web: https://www.arenadiserdica.com/conferences-services/amphitheater-of-serdica-sofia

21. South Park

South Park, SofiaSource: stoyanh / shutterstock
South Park, Sofia

Seguite il Viale Vitosha fino alla sua estremità meridionale e giungerete ad un parco che è stato allestito all’inizio degli anni Settanta.

Il South Park è stato concepito come una sorta di estensione del Monte Vitosha, e si trova in un corridoio verde e ricco di uccelli che porta dal cuore della città attraverso la Perlovska passando per i terreni del Palazzo Nazionale della Cultura.

Dal South Park si gode di una vista fantastica sulla montagna e, come per imitare la vegetazione sui pendii, c’è una fitta foresta che si fonde a una catena di laghetti e fontane.

Le viuzze verdeggianti sono una calamita per escursionisti e ciclisti, e troverete numerosi parchi giochi per bambini e bar se avete bisogno di un po’ di relax.

South Park è sempre stata una location per eventi estivi, guidati da “Flower for Gosho”, un festival in memoria del musicista rock Georgi Minchev.

22. Monastero di Dragalevtsi

Dragalevtsi MonasterySource: hdesislava / shutterstock
Monastero di Dragalevtsi

Sulle pendici più basse del monte Vitosha sorge un monastero fondato nel 1345 sotto il regno dello zar Ivan Alexander e oggi abitato da una comunità di monache.

Il monastero di Dragalevtsi ha un posto speciale nel cuore della nazione, anche perché Vasil Levski e altri rivoluzionari vi soggiornarono più volte negli anni Settanta del XIX secolo.

La storia del monastero di Dragalevtsi è stata interrotta dalla conquista ottomana del 1382, ma il sito è stato riportato in vita nella seconda metà del XV secolo come sede della Sofia Literary School, diventando una sorta di deposito per i documenti culturali bulgari.

Gran parte dell’architettura della chiesa sposa la filosofia di quel periodo, con affreschi esterni di santi guerrieri del XVII secolo, e immagini murali interne del patrono Radoslav Mavar, del 1400, momento in cui fece rivivere il monastero.

Le icone sono state scolpite dai maestri di Sofia nel XVIII secolo, con opere del pittore della Scuola Samokov del XIX secolo, Nikola Obrazopisov.

23. Teatro Nazionale Ivan Vazov

Ivan Vazov National TheatreSource: RossHelen / shutterstock
Teatro Nazionale Ivan Vazov

Il più grande, antico e prestigioso teatro della Bulgaria si affaccia sullo storico Giardino della città di Sofia.

Il luogo, inaugurato nel 1907, fa parte di un catalogo di imponenti teatri e teatri d’opera progettati dal team viennese di Hermann Helmer e Ferdinand Fellner.

Sulla facciata si trova un frontone neoclassico sostenuto da colonne ioniche, e un timpano con un fregio raffigurante Apollo e le muse.

Il Teatro Nazionale Ivan Vazov merita una visita, come monumento.

Se volete assistere a uno spettacolo, il teatro ospita i più importanti attori di scena bulgari, con un repertorio di titoli classici e contemporanei.

Nonostante la barriera linguistica, si può sempre ammirare la ricca decorazione del soffitto e delle pareti dell’auditorium, opera del designer viennese Rudolf Fuchs.

Il sipario di scena è stato intessuto da donne del sud della Bulgaria, su un disegno del balletto di Stravinsky del 1910, L’uccello di fuoco.

Sito web: https://nationaltheatre.bg/

24. Palazzo Vrana

Vrana PalaceSource: Boyan Georgiev Georgiev / shutterstock
Palazzo Vrana

Questo palazzo reale è l’ideale per una gita: immerso in un ampio parco e aperto alle visite guidate nei fine settimana.

Il Palazzo Vrana è stato commissionato dallo zar Ferdinando I, che ha assunto il noto architetto Nikola Lazarov.

L’edificio fu completato nel 1914 in uno stile noto come barocco di Plovdiv, ma con influenze viennesi, veneziane, liberty e bizantine.

Gli interni sono sontuosi e devono essere assolutamente visitati per le colonne di Carrara, le piastrelle di Delft, i rivestimenti in legno di quercia e i soffitti in legno intagliato.

Un vero fiore all’occhiello è la Karelian Hall, in cui tutti gli arredi sono intagliati in betulla della Carelia da artigiani russi inviati in dono dallo zar Alessandro III di Russia.

Nel parco si trovano laghi, ciottoli, serre e una piccola fattoria.

Lo zar Ferdinando I era un appassionato botanico e ha curato il paesaggio della tenuta, che continua a coltivare più di 800 specie vegetali distinte.

Dalla caduta del regime comunista, il Palazzo Vrana è stato occupato dall’ultimo monarca della Bulgaria, Simeon Saxe-Coburg-Gotha, che è stato il 48° primo ministro della Bulgaria negli anni 2000.

25. Cascata di Boyana

Boyana WaterfallSource: Artemiy Belyaev / shutterstock
Cascata di Boyana

Nessuna gita al Monte Vitosha è completa senza un diversivo a questa cascata, raggiungibile attraverso il quartiere di Boyana.

Ci si può arrivare in circa 30 minuti di auto, oppure prendere la metropolitana fino alla stazione di Vitosha vicino a South Park e poi salire su un autobus 64.

La partenza dalla Chiesa di Boyana rappresenta una salita impegnativa, e avrete la possibilità di scegliere un sentiero più lungo e leggero o uno più breve e ripido.

Ogni tanto ci si può fermare e tornare indietro per una vista rinvigorente della città.

Il percorso è ben segnalato e in breve tempo sarete accolti dalla vista di un sottile rivolo d’acqua che si getta in una gola rocciosa.

Cercate di scegliere una giornata asciutta per fare trekking, perché le rocce lungo la salita sono scivolose quando il tempo è umido.

Tenete d’occhio anche il terreno, perché su questi pendii ci sono un gran numero di salamandre, con vividi segni neri e gialli.



25 Cose da Vedere e Fare a Sofia (Bulgaria):

  • Cattedrale di Alexander Nevsky
  • Monte Vitosha
  • Chiesa di San Giorgio
  • Museo Archeologico Nazionale
  • Chiesa di Santa Sofia
  • Museo Nazionale di Storia
  • Viale Vitosha
  • Museo della Chiesa di Boyana
  • Mercato Centrale
  • Borisova Gradina
  • Sinagoga di Sofia
  • Moschea di Banya Bashi
  • Sveta Petka
  • National Art Gallery
  • Chiesa russa
  • Earth and Man National Museum
  • Palazzo Nazionale della Cultura
  • Cattedrale di Santa Domenica
  • Museo Nazionale di Storia Militare
  • Anfiteatro di Serdica
  • South Park
  • Monastero di Dragalevtsi
  • Teatro Nazionale Ivan Vazov
  • Palazzo Vrana
  • Cascata di Boyana